domenica 15 maggio 2011

Maroni: stop alle bombe in Libia Contro i clandestini è l'unica soluzione

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni

"Gli stranieri che arrivano li manda Gheddafi. Senza guerra non sarebbero profughi e potremmo rimpatriarli". Il ministro dell'Interno su La Padania: "L'accordo con la Tunisia funziona".

La Spagna e la Greci respingono i clandestini? "Non è vero che noi non lo facciamo, noi respingiamo e rimpatriamo i clandestini. L'abbiamo sempre fatto". Lo dice il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, in un'intervista a La Padania, spiega: "Anche con la Tunisia, con il cui governo abbiamo fatto un accordo, procediamo con i rimpatri", insomma, "l'accordo firmato il 4 aprile" con Tunisi "funziona" e "lo dimostra il fatto che dalla Tunisia gli arrivi ormai sono pochissimi". Però, "con la Libia è impossibile, perché - prosegue il ministro - lì c'è la guerra e quelli che arrivano sono profughi che non possiamo rimpatriare".


SENZA GUERRA NON CI SONO PROFUGHI Maroni sottolinea che "noi sappiamo che quelli che arrivano dalla Libia li manda Gheddafi e dobbiamo accoglierli. Però è doveroso da parte nostra verificare chi c'è su quelle navi". Il titolare del Viminale ribadisce quindi che "l'unica soluzione è che cessino i bombardamenti e che la guerra finisca. Senza la guerra non esistono nemmeno i profughi che diventano clandestini e che come tali puoi rimpatriare".


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