martedì 3 maggio 2011

Sicurezza in metropolitana Lega Nord: "Basta ronde, serve una squadra di vigili"

Metropolitana linea gialla
Metropolitana linea gialla

Salvini: "Il lavoro di figure estemporanee come i poliziotti in pensione lasciano il tempo che trovano".

Milano, 3 maggio 2011 - Rifondare il corpo della polizia locale di Milano dedicato esclusivamente al pattugliamento delle tre linee metropolitane: si tratta della promessa che il leghista Matteo Salvini ha lanciato a dieci giorni dal voto, prendendosi l’impegno a manternerla nel primo mese della nuova Giunta Moratti.

Nel tracciare una mappa delle stazioni più a rischio per la sicurezza dei passeggeri (Bonola, Bande Nere, Cadorna, Loreto, Sesto San Giovanni), l’eurodeputato e consigliere comunale del Carroccio ha di fatto sconfessato il lavoro di presidio serale che Palazzo Marino ha affidato nel 2008 all’Associazione dei poliziotti in pensione (Api), anticipando di qualche mese la normativa sulle ronde del pacchetto sicurezza. "Il lavoro di figure estemporanee come i poliziotti in pensione - ha osservato Salvini - lasciano il tempo che trovano: in metropolitana non servono servizi esterni o ronde più o meno improvvvisate".

Salvini ha riconosciuto che "sulla sicurezza in metropolitana si è fatto tanto" visto che, stando ai dati da lui diffusi, gli allontamenti e le multe ai danni di ambulanti e accattoni sono passati dai 32 mila del 2009 ai 68 mila del 2010. Nonostante ciò, ogni anno si verificano ancora 500 aggressioni e in alcune fermate sono frequenti i borseggi, le minacce, il commercio abusivo.

Salvini ha così osservato: "Occorre istituire di nuovo un corpo della polizia locale, con almeno 50 agenti, impegnato a tempo pieno in metropolitana. E contemporanamente Atm deve valorizzare meglio il proprio personale: se qualche suo dirigente prendesse più spesso la metropolitana sarebbe meglio per lui e per i viaggiatori milanesi".

1 commento:

  1. Allora tutta la propaganda che avete fatto per le ronde ?
    Ho capito che fate di tutto solo per farvi pubblicità gratuita.

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