sabato 28 maggio 2011

MARONI: STOP SANATORIA IMMIGRATI

Il Ministro Maroni sospende la circolare migranti che recepiva le disposizioni del Consiglio di Stato sulla sanatoria del 2009.
Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi, è intervenuto per commentare la nuova circolare emanata dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, con la quale viene sospeso il riesame delle praticherespinte per gli immigrati clandestini.
“Bravo Maroni!”, scrive sul suo sito Rolfi, “Era ed è necessario ribadire con chiarezza e fermezza che serve introdurre, alla luce delle recenti sentenze, una legislazione adeguata, e che non si può risolvere una situazione delicata e ingarbugliata come questa, con una semplice circolare di qualche zelante prefetto”. “Alla luce degli stravolgimenti creati dalla Corte europea e dal Consiglio di Stato”, afferma il vice sindaco leghista, “è necessaria una nuova legge che introduca definitivamente, come in Grecia, Danimarca, Germania, Francia e in altri stati europei, il reato di clandestinità, per confermare e rinnovare l’azione di contrasto all’immigrazione irregolare e garantire così il controllo del fenomeno migratorio, che è ciò che la gente chiede alle istituzioni di fare.”
Su possibili proteste degli immigrati che, già venerdì sera hanno inscenato un corteo pacifico per le strade del centro storico di Brescia, Rolfi, durante il consiglio di giunta di venerdì ha dichiarato che si augura prevalga il buonsenso, "senza contare il fatto che il prefetto, attualmente, non è autorizzato a prendere scelte diverse da quelle che ha seguito fino ad oggi. Ci sono dei tempi tecnici che devono essere rispettati, poi deciderà il ministero".
Sul retro front del ministero dell’Interno sono diverse le voci politiche bresciane che si sono espresse: per l’onorevole del Carroccio Davide Caparini "il ministro Maroni conferma la linea rigorosa contro l’immigrazione clandestina”, mentre il primo cittadino Adriano Paroli ha affermato che “se gli immigrati che hanno protestato hanno effettivamente dei diritti gli verranno riconosciuti”.

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