(ANSA) - VENEZIA, 5 MAG - Rilevare le criticita' per imprese e famiglie in materia di credito per contrastare possibili infiltrazioni mafiose e ostacolare l'usura nel tessuto economico veneto: e' l'obiettivo di un progetto di legge regionale della Lega Nord presentato oggi in Veneto, che ha ricevuto il plauso del ministro degli Interni Roberto Maroni e del governatore Luca Zaia.
A preoccupare sono le difficolta' dei finanziamenti per le imprese artigiane, che nella regione a guida leghista costituiscono il 31% del totale e producono il 16,1% di Pil.
L'altro aspetto evidenziato dai promotori - i consiglieri Luca Baggio e Matteo Toscani - e' ''la notevole diminuzione della propensione al risparmio delle famiglie''.
Da qui il progetto di legge che propone l'istituzione di un tavolo ''all'insegna della trasparenza, con tutti gli interlocutori che si occupano di accesso al credito, per tenerlo sotto controllo, dando anche una risposta al problema dell'usura''. Per Maroni, il progetto ''consente alla Regione Veneto di assumere un ruolo attivo nella rilevazione di criticita' nel sistema del credito''.
Zaia, tra l'altro, apprezza la logica di 'gioco di squadra' che sta alla base della proposta, che prevede un coordinamento tra tutti i soggetti pubblici e privati ''per costituire un fronte comune che impedisca lo sviluppo di un cancro in un sistema produttivo sano come e' quello del Veneto''.
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