venerdì 20 maggio 2011

LN AGRICOLTURA: CAPITANI, CREMONA CAPITALE ITALIANA LATTE

(Ln - Cremona, 20 mag) "Cremona ha sviluppato una filiera agro-alimentare tra le più avanzate e competitive a livello europeo. Grazie alle straordinarie capacità dei suoi allevatori questo territorio è in grado di produrre una quantità elevata di latte, mantenendo livelli altissimi di qualità. Latte destinato per lo più alla trasformazione in Grana Padano e Provolone". Lo ha affermato l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani, nel corso della visita di oggi a Cremona, penultima tappa dell'AgricolTOUR per gli Istituti Tecnici di Agraria delle province lombarde, dove ha incontrato gli studenti dell'Istituto di istruzione superiore 'Stanga'.
Ad accoglierlo, accanto al dirigente scolastico Giuseppe Strada, anche l'assessore provinciale all'agricoltura Gianluca Pinotti e il consigliere regionale Agostino Alloni.
Rispondendo alle domande dei ragazzi, De Capitani ha trattato i principali temi del settore primario lombardo e in particolare quelli "più sentiti" nella provincia di Cremona, dall'applicazione della Direttiva nitrati alla riforma della Pac, dal Pacchetto latte ai Distretti agricoli come strumento per aumentare la competitività delle nostre imprese contro le oscillazioni sempre più frequenti dei mercati.
"La provincia di Cremona - ha ricordato l'assessore - partecipa a 4 Distretti agricoli: Ortofrutticolo Lombardo, in particolare con le aziende del pomodoro da industria, Agroalimentare di qualità Po di Lombardia, del Vivaismo Plantaregina e Agroenergetico". La produzione agricola cremonese mostra una spiccata vocazione per la filiera lattiero-casearia. Il settore zootecnico registra un patrimonio suinicolo di 1.000.000 di capi, mentre i bovini superano le 300.000 unità. Una voce che da sola costituisce l'8% del Pil provinciale "Cremona è la capitale italiana del latte.
Non a caso - ha concluso l'assessore - è anche la sede della Fiera internazionale del bovino da latte, un punto di riferimento per tutti gli allevatori nazionali ed europei".ppato una filiera agro-alimentare tra le più avanzate e competitive a livello europeo. Grazie alle straordinarie capacità dei suoi allevatori questo territorio è in grado di produrre una quantità elevata di latte, mantenendo livelli altissimi di qualità. Latte destinato per lo più alla trasformazione in Grana Padano e Provolone". Lo ha affermato l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani, nel corso della visita di oggi a Cremona, penultima tappa dell'AgricolTOUR per gli Istituti Tecnici di Agraria delle province lombarde, dove ha incontrato gli studenti dell'Istituto di istruzione superiore 'Stanga'.
Ad accoglierlo, accanto al dirigente scolastico Giuseppe Strada, anche l'assessore provinciale all'agricoltura Gianluca Pinotti e il consigliere regionale Agostino Alloni.
Rispondendo alle domande dei ragazzi, De Capitani ha trattato i principali temi del settore primario lombardo e in particolare quelli "più sentiti" nella provincia di Cremona, dall'applicazione della Direttiva nitrati alla riforma della Pac, dal Pacchetto latte ai Distretti agricoli come strumento per aumentare la competitività delle nostre imprese contro le oscillazioni sempre più frequenti dei mercati.
"La provincia di Cremona - ha ricordato l'assessore - partecipa a 4 Distretti agricoli: Ortofrutticolo Lombardo, in particolare con le aziende del pomodoro da industria, Agroalimentare di qualità Po di Lombardia, del Vivaismo Plantaregina e Agroenergetico". La produzione agricola cremonese mostra una spiccata vocazione per la filiera lattiero-casearia. Il settore zootecnico registra un patrimonio suinicolo di 1.000.000 di capi, mentre i bovini superano le 300.000 unità. Una voce che da sola costituisce l'8% del Pil provinciale "Cremona è la capitale italiana del latte.
Non a caso - ha concluso l'assessore - è anche la sede della Fiera internazionale del bovino da latte, un punto di riferimento per tutti gli allevatori nazionali ed europei".

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