venerdì 30 agosto 2013

Lega: Maroni prepara rientro e su Twitter torna a 'Padania libera'

Milano, 30 ago. (Adnkronos) - Roberto Maroni prepara il rientro dalle vacanze e torna alla 'Padania libera'. Nel suo ultimo tweet - l'assenza sul social network andava avanti da dieci giorni - il segretario federale della Lega Nord commenta i dati dei sondaggi Swg che danno il partito in salita di un punto percentuale ("Avanti cosi'") aggiungendo lo slogan con hashtag 'PadaniaLibera', tanto caro alla sua base e al presidente Umberto Bossi. Ma usato, di solito, con piu' 'parsimonia' dal segretario.

Senatori a vita: Salvini "presa per il c... li paghi Napolitano"

Senatori a vita Salvini  presa per il c li paghi Napolitano

14:33 30 AGO 2013


(AGI) - Roma, 30 ago. - "Con tutto il rispetto per le persone scelte, la nomina di 4 nuovi senatori a vita e' una presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici". Lo scrive il vice segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. "Dobbiamo tagliare, faticare e risparmiare, e Napolitano ha la bella idea di inventarsi altri 4 stipendi a vita - aggiunge - che li paghi lui, questi nuovi senatori! Sarebbe ora di abolire la carica di senatore a vita", conclude. (AGI) .

martedì 27 agosto 2013

Calderoli: “Siria, non rendiamoci complici di inutili massacri”

ROMA, 27 AGOSTO - "Non possiamo restare indifferenti dinnanzi alla tragedia che sta sconvolgendo la Siria ma come ci ha insegnato la storia, non è con le armi che si esporta la democrazia. Al Paese è bastato un Kosovo, noi ci opporremo in ogni modo al riaffermarsi della linea dei 'democratici nostrani' alla D'Alema. Ci ricordiamo tutti con dolore la decisione di bombardare un paese sovrano in assenza di una deliberazione del parlamento". Lo dichiara il vice presidente del Senato Roberto Calderoli. "Diplomazia e Politica sono le uniche risposte possibili alla crisi siriana e non di certo le bombe. Queste considerazioni sommate alla devastante crisi economica che ci sta travolgendo dovrebbero spingere il governo ad agire responsabilmente e quindi di decidere per il ritiro totale del nostro esercito sancendo la fine della nostra partecipazione alle così dette missioni di pace che sono servite solo a rafforzare gli interessi economici e strategici delle presunte super potenze. Non dobbiamo in alcun modo renderci complici - spiega Calderoli - e quindi colpevoli di initili massacri". "Fino a oggi il nostro paese è stato l'utile idiota di Stati Uniti, Germania, Francia e Inghilterra. Questa nuova crisi ci dimostra ancora una volta la totale assenza dell'Unione Europa i cui stati leader sfruttano il nostro solo per meri interessi di parte. Un'eventuale azione di forza oggi sarebbe un cerino in grado di far divampare non solo in Siria ma in tutto il medio oriente e nel Nord Africa una inarrestabile vampata di fondamentalismo che rischierebbe di far scoppiare la terza guerra mondiale. Una guerra devastante - conclude Calderoli - in paesi molto vicini territorialmente al nostro".

venerdì 23 agosto 2013

IMMIGRATI: ZAIA, CIE NON VANNO CHIUSI; NO MODIFICHE A BOSSI-FINI

(AGI) - Treviso, 23 ago. - Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, e' contrario alla chiusura del Cie di Gradisca d'Isonzo, di cui oggi la Regione Fvg ha chiesto il superamento e quindi la chiusura. ''Non intendo interferire in alcun modo con l'azione della vicina Regione, anche perche' non conosco la genesi della richiesta di chiusura del centro di identificazione ed espulsione - precisa Zaia ai giornalisti - ma ricordo che c'e' una legge in Italia che lo prevede, una legge che io rispetto. E sono convinto - ha concluso Zaia - che non sia da modificare la Bossi-Fini, quantomeno di fronte alle attuali proposte che non mi sembrano migliorative''. (AGI)

Kyenge: “Diamo le seconde case degli italiani agli stranieri o sistemiamoli negli hotel”

INTEGRAZIONE – La nuova proposta della Kyenge: dare in affitto le seconde case, magari quelle di vacanza, degli italiani ai nomadi. 
La campagna xenofila di Cecile Kyenge continua, con le sue proposte sconnesse e che altro non fanno che alimentare giustificate critiche. La nuova “perla” del ministro della disintegrazione è quella di dare le seconde case degli italiani in affitto ai nomadi.
La Kyenge infatti si è dichiarata stupefatta di quanti italiani abbiano delle seconde case inutilizzate e che quindi potrebbero essere date agli zingari a prezzi popolari. Ma il ministro italocongolese dimentica un piccolo particolare: quelle seconde case sono state comprate con il sudore della fronte e lavorando anni. Gli italiani hanno quindi il totale diritto di farne l’uso che ritengono più opportuno: perché debbano essere costretti ad affittarle a persone che hanno dimostrato di non avere particolare rispetto delle cose altrui rimane un mistero che la Kyenge custodisce gelosamente per sé…
Ma, come se non bastasse, il sito Voxnews rivela che la Kyenge avrebbe anche intenzione di sistemare i clandestini ospiti dei centri di accoglienza siciliani, ritenuti troppo poco ospitali (!), negli hotel nei dintorni delle strutture. Il tutto a spese degli italiani, ovviamente.

martedì 6 agosto 2013

SVUOTACARCERI: BORGHEZIO, PROVVEDIMENTO INSULTANTE E BEFFARDO


(AGENPARL) - "Il provvedimento svuotacarceri non è solo la negazione assoluta del principio, tipicamente padano del 'chi sbaglia paga', ma costituisce una beffa atroce e un insulto grave che Parlamento & Governo di Roma rivolgono alle vittime dei reati.
Coloro che - come il sottoscritto - attendono da anni e anni la celebrazione dei processi che li vedono vittime incolpevoli, mentre i veri delinquenti sono in libertà, sanno ora con chi se la devono prendere: in ultimis Parlamento & Governo, ma anche in primis fancazzisti in toga, velocissimi con il Berlusca e lentissimi - a lavorare - quando di mezzo ci vanno i cittadini vittime dei reati".
Lo dichiara l'On. Mario Borghezio, deputato Lega Nord al P.E.

giovedì 1 agosto 2013

KYENGE: ZAIA, PRONTO AD ANDARE IO A PARLARE CON LEI A FESTA PD


(AGI) - Venezia, 1 ago. - Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, non ci sta e se il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha rinunciato ad andare sabato alla festa della Lega di Milano Marittima per confrontarsi con lui, lui rilancia offrendo la propria disponibilità ad un confronto ad una festa del Pd. "Mi spiace molto che Kyenge abbia rinunciato a questo confronto: secondo me sbaglia, noi non abbiamo il razzismo nel dna", ha detto, ricordando di rappresentare "una Regione che è un modello per l'integrazione". "Siccome - ha aggiunto - sarebbe stata l'unica vera occasione di confronto su immigrazione, integrazione e leggi sul tema, e poiché penso che piuttosto che rassicurare i fedeli sia meglio evangelizzare gli infedeli, ovvero che sia meglio parlare con chi non la pensa come te, dico che se la montagna non va a Maometto, Maometto non va alla montagna". "Per questo - ha concluso - sono disponibile ad andare io a una festa del Pd a parlare con il ministro Kyenge".