giovedì 19 maggio 2011

GOVERNO: BOSSI ESCE DAL SILENZIO, ATTACCA PDL E GRAZIA L'ESECUTIVO

(Adnkronos) - Nella Lega non si nasconde la delusione per un risultato inaspettato, 'anormale' ha titolato 'La Padania', ma c'e' fiducia sul fatto che l'esito milanese possa essere ribaltato. Per questo, ok avvertimenti al Cavaliere, ma senza strappi.
Tanto che, prima ancora di Bossi, Roberto Maroni ha tenuto a precisare stamattina che la Lega non lascera' il governo in caso di flop ai ballottaggi come scrivevano alcuni quotidiani: "Ho letto anche io queste cose. Ho parlato con Bossi ieri e, personalmente, non mi risulta che abbia detto questo".
Ma i distinguo non mancano. Oggi in un'intervista il sindaco di Verona, Flavio Tosi, parla di voti persi a causa del Pdl e anche l'eurodeputato del Carroccio, Matteo Salvini, marca le distanze dal Popolo delle Liberta': "La Lega Nord non e' nata a destra e non morira' a destra. Con il Pdl e' un matrimonio di interesse. Ma la sinistra non e' un nostro interlocutore. Ci sono 12 sinistre, un conto e' quella di Sergio Chiamparino altro e' quella di Antonio Bassolino e Nichi vendola".

Nessun commento:

Posta un commento