martedì 19 aprile 2011

Lega Nord: ''Noi siamo il cambiamento che serve a Siena''

Conferenza stampa della Lega Nord. Alleanza col Pdl, rapporto con le liste civiche senesi, Palio, immigrazione, viabilità gli altri temi affrontati.
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Francesco Giusti, segretario della Lega Nord Siena

La Lega Nord Siena in occasione di una conferenza stampa ha voluto "mettere a tacere 'lo sciacallaggio e le falsità' - come le definiscono i dirigenti del partito -, circolate contro la Lega Nord inerenti alle ultime scelte politiche in vista delle elezioni comunali".

A confermare che nella Lega nulla è cambiato è Francesco Giusti, segretario provinciale nonché capolista del Carroccio alle elezioni amministrative senesi. "La Lega porta avanti le istanze dei senesi come ha sempre fatto – asserisce –, ridando piena libertà di azione alle storiche istituzioni cittadine, oggi in crisi e governate tramite interposta persona dagli ex comunisti. La nostra città – aggiunge – ha bisogno di novità e la novità non può essere Claudio Martelli, uomo di punta della Prima Repubblica e compagno di partito di Craxi, con il suo Nuovo Polo. Mi domando come possano Martelli & co. porsi quali portavoce del cambiamento a Siena, quando tutti sappiamo cosa abbia rappresentato la Prima Repubblica per il nostro Paese. Non solo, ma suona piuttosto paradossale sentire Martelli sostenere, seppur giustamente, che il popolo senese, che dovrebbe essere l'elemento più attivo di questa terra, è invece asservito al potere dominante. Questo lo ha sempre detto e denunciato la Lega di Siena, facendolo passare come messaggio nelle menti dei nostri concittadini. Noi – chiosa Giusti – diciamo 'no' al ritorno dei vecchi poteri in città, della balena bianca democristiana e del garofano socialista, che si vorrebbero proporre come il nuovo, sostituendosi all’attuale gestione parassitaria e clientelare della Casta. La Lega dice, infatti, basta alla lotta intestina tra chi il “Sistema Siena” lo ha creato quando era sindaco, e che ora è mosso da vecchi rancori, e chi, invece, lo amministra, guidando il Pd, da ormai dieci anni".

E del cambiamento di cui secondo la Lega Nord ha bisogno la città senese, il segretario provinciale del Carroccio ha le idee chiare. "Intanto – spiega Giusti –, un esempio di cambiamento possono essere proprio le Contrade. Noi vogliamo ritornare ad un Palio senza partiti, abbandonando così il “Palio dei partiti politici” di oggi, che ha visto il Pd fare di tutto per porre i propri uomini ai vertici delle Contrade e delle Società, di fatto politicizzandolo e con gli amanti del Palio che hanno assistito inermi alla sua commercializzazione. Il Palio deve tornare ad essere la festa dei senesi e per questo che diciamo anzitutto che la RAI deve andarsene dal tufo".

Quanto, invece, alla liste civiche senesi i rappresentati del Carroccio hanno voluto precisare che "è stato Piccini ad assoggettarsi ad un patto romano, quando, folgorato sulla strada dell’API, ha deciso di inseguire il miraggio del Terzo Polo, trascinandoci le Liste Civiche Senesi e alcuni settori del centrodestra come Milani, storico esponente della Destra, o Bandini, già segretario del Partito Liberale Italiano, e lasciando, in questo modo, che naufragasse il progetto del “TUFO”, lanciato esattamente un anno fa dalla Lega".

Sull'alleanza col Pdl, invece, a chiarire è Giovanni Di Stasio, consigliere provinciale del Carroccio senese, che sottolinea nella scelta delle camicie verdi "la volontà di unire l’opposizione senese perché solo in questo modo si può raggiungere l'obiettivo del cambiamento. Questo non vuol dire, però – evidenzia Di Stasio –, che la Lega, nella sua operatività, sia cambiata. La Lega, anche se alleata con il Pdl nelle Istituzioni, ha sempre dimostrato la propria autonomia. Ha scelto una propria strada, delineandola in modo chiaro, come dimostra, per esempio, la richiesta di rimozione del Presidente della Fondazione MPS, alla quale non abbiamo ricevuto risposte chiare. La Lega rimane, dunque, la stessa: un Movimento autonomo e libero, che non si tira indietro quando si tratta di imporre agli alleati la propria posizione".

Gli altri temi emersi durante l'incontro con la stampa sono stati quelli dell'immigrazione, argomento per cui il Carroccio ha ribadito che "ben venga la solidarietà, ma ospitare i profughi nei castelli, come ha fatto la Provincia a Montarrenti, non va bene ed è un’offesa a quelle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese", e della viabilità. Su quest'ultimo punto è intervenuto Matteo Pacciani, segretario comunale della Lega Nord senese. "Noi vogliamo affidare la revisione della viabilità a persone serie e competenti – afferma – con particolare attenzione alla zona est ed a quella sud della città. Vogliamo rivedere il sistema dei parcheggi, creando parcheggi scambiatori, abbattendo i costi della Siena Parcheggi, finora solo un carrozzone ed un assumificio, rivedendo le ARU coi residenti che non devono pagare i bollini per la sosta, abbattendo i costi dei bollini per la sosta dentro le mura ed aprendo la ZTL, in alcune zone, nelle ore notturne".

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