mercoledì 20 aprile 2011

Falsi invalidi: i medici compiacenti risarciscano il danno. Mozione della Lega oggi a Montecitorio

Falsi invalidi
Il governo si impegni a raddoppiare i controlli sui cosiddetti “falsi invalidi” soprattutto nel Mezzogiorno. Lo chiede la Lega Nord con una mozione da oggi all’esame dell’Aula di Montecitorio dove la deputata Emanuela Munerato ha espresso a nome del Gruppo «consenso e approvazione» per l’operato del governo nel contrasto alle false pensioni sottolineando «la significativa differenziazione a livello territoriale del fenomeno con punte del 22 per cento in Sardegna e del 19 per cento in Campania, a fronte di un 7 per cento in Lombardia». (vedi video Teledadania/Cordua al termine del post)
munerato manuela
Se approvata la mozione della Lega Nord impegna il governo a raddoppiare, per gli anni 2011 e 2012, il numero dei controlli nelle regioni ove sono stati registrati i maggiori tassi di revoche, a procedere con verifiche fiscali nei confronti dei responsabili delle false attestazioni dei requisiti di invalidità, inclusi i medici compiacenti delle commissioni, effettuando le opportune segnalazioni al fine delrisarcimento del danno patrimoniale procurato oltre a promuovere la partecipazione degli enti territoriali al piano di verifiche straordinario, mediante il riconoscimento di una quota percentuale dei risparmi derivanti dalle verifiche effettuate.
I dati parlano chiaro: dai controlli finora effettuati, nel 2009, sono state revocate l’11 per cento delle pensioni di invalidità, con punte del 22 per cento in Sardegna e del 19 per cento in Campania, a fronte di un 7 per cento in Lombardia, per risparmi di oltre 100 milioni di euro e, nel 2010, del 23 per cento dei trattamenti di invalidità, vale a dire quasi una su quattro, con tassi del 53 per cento in Sardegna, del 47 per cento in Umbria, del 43 per cento in Campania, del 42 per cento in Sicilia e 35 per cento in Calabria, a fronte di un 6 per cento in Lombardia e di un 9 per cento in Piemonte ed Emilia.
Redazione Legablog

Nessun commento:

Posta un commento