Sette candidati sindaci su nove paesi brianzoli che il prossimo maggio andranno al voto per rinnovare le giunte di governo. Questi i numeri che stamane, nel corso di una conferenza stampa, la Lega di Monza e Brianza ha presentato ufficialmente.
Il partito del Carroccio correrà, «per spingere la provincia verso il colore verde», come specifica Dionigi Canobbio, segretario provinciale, alle amministrative di Arcore, Desio, Biassono, Lazzate, Vedano al Lambro, Vimercate e Verano Brianza.
Non mancano i nomi illustri, come quello di Cesarino Monti, già senatore leghista, e in corsa per la poltrona di primo cittadino a Lazzate, o Enrico Elli, consigliere provinciale, candidato a Verano Brianza.
Oltre all'ormai 'storico' Piero Malegori, sindaco uscente di Biassono e nuovamente in lizza, ecco le scommesse Marco Bianconi, a Vedano al Lambro, e Elio Brambati, a Vimercate, forte degli alleati azzurri del Pdl.
E se Silvio Arienti, candidato a Desio, ha posto l'accento sulle note e recenti problematiche che hanno riguardato la giunta dimissionata causa 'ndrangheta, Enrico Perego, ex sindaco di Arcore e nuovamente papabile, ha fatto sapere che è stato addirittura il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a chiedergli di presentarsi a capo della lista Lega-Pdl.
Una coalizione che, nella chiusa targata Monti, lascia intravedere spiragli poco ottimistici: «I rapporti con il Pdl sono perlopiù pessimi, – ha infatti chiosato il politico leghista – e il nostro credo resta: ascoltare chiunque ma decidere autonomamente».
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