martedì 21 giugno 2011

Immigrazione, Napolitano alla Lega: ci vuole più accoglienza

napolitano

In materia di emigrazione "il mio auspicio e' che la lezione del passato possa tradursi in un insegnamento per il presente,rafforzando quell'antica attitudine all'accoglienza, all'asilo e alla solidarieta' che appartiene ai valori autentici del nostro popolo". Lo scrive Giorgio Napolitano in un messaggio in occasione della presentazione del "Rapporto Italiani nel mondo" promosso dalla Fondazione Migrantes e dalla CEI.

Questo il testo del messaggio inviato in occasione della presentazione del "Rapporto Italiani nel mondo" promosso dalla Fondazione Migrantes e dalla CEI, dedicato quest'anno al tema "1861-2011: Cento cinquant'anni di unita' e di emigrazione", ha inviato al Direttore generale, mons. Giancarlo Perego e a tutti i presenti, il seguente messaggio : " E' importante, nell'attuale contesto, ripercorrere la lunga e sofferta stagione delle emigrazioni in diversi continenti di cittadini italiani che ha scandito, a piu' riprese, la vicenda dello Stato postunitario. Dalla storia di queste esperienze occorre trarre gli strumenti per una piu' accurata lettura del fenomeno migratorio, soprattutto in rapporto ai flussi attuali, dal Sud al Nord del mondo, di cui siamo stati testimoni e in misura crescente destinatari e ai quali i recenti avvenimenti nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente hanno conferito un'indubbia accelerazione.

L'abbandono della propria terra e' sempre una scelta aspra e dolorosa e i dati del "Rapporto italiani nel mondo", che merita il piu' vivo apprezzamento per il rigore e la profondita' dell'indagine, ne costituiscono una puntuale conferma. Il mio auspicio e' che la lezione del passato possa tradursi in un insegnamento per il presente, rafforzando quell'antica attitudine all'accoglienza, all'asilo e alla solidarieta' che appartiene ai valori autentici del nostro popolo. Come ho gia' avuto occasione di ricordare in questi giorni in una lettera pubblica di risposta a Claudio Magris, tutti i paesi autenticamente democratici, l'Unione Europea e la comunita' internazionale non possono sottrarsi al dovere di un'accoglienza solidale, in un quadro di regole che diano ordine ai flussi migratori e valgano a stroncare turpi traffici di esseri umani, anche attraverso modalita' efficaci di cooperazione con i paesi di provenienza. Con l'auspicio che le vostre iniziative contribuiscano a reagire ad ogni forma di assuefazione e di indifferenza, rivolgo a tutti i presenti un caloroso augurio di buon lavoro".


http://affaritaliani.libero.it/politica/immigrazione_napolitano_alla_lega210611.html

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