giovedì 9 giugno 2011

CASO BATTISTI, Calderoli: "L'Italia boicotti i Mondiali brasiliani del 2014"

«Boicottiamo i Mondiali di calcio del 2014. È un segnale che inviamo al Brasile per la vicenda Battisti ma anche un modo per tentare di restituire moralità a tutto il movimento calcistico italiano».
Roberto Calderoli, contattato telefonicamente dall'ANSA, reagisce così alla notizia della scarcerazione di Cesare Battisti in Brasile e propone che l'Italia diserti i campionati di calcio in programma tra tre anni nel Paese sudamericano. «Quella del Tribunale Supremo brasiliano è una decisione che ci offende - spiega il ministro della Semplificazione legislativa - La riteniamo ingiusta ed assurda. Un modo per far comprendere la nostra indignazione può essere quello di boicottare i mondiali di calcio». «Si tratterebbe di un segnale importante - aggiunge l'esponente leghista - ma non solo per il Brasile. Il mondo del calcio italiano, infatti, al di là dell'accertamento delle responsabilità nelle inchieste in corso sta attraversando un periodo difficile: il boicottaggio può essere un segnale per far comprendere che il denaro non è tutto ma che lo sport serve anche per educare i giovani al senso di giustizia».

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