Milano, 31 mag. (TMNews) - Polemica nella maggioranza Pdl e Lega in Regione Lombardia su una trasferta di rappresentanza a Bruxelles organizzata dall'ufficio di presidenza il 20 e 21 giugno prossimi in occasione dell'inaugurazione degli spazi riservati al Consiglio regionale presso la sede lombarda al Parlamento Europeo. Il capogruppo del Carroccio, Stefano Galli, aveva annunciato di aver chiesto "un drastico ridimensionamento dei partecipanti alla scampagnata" chiedendosi "che senso ha, in un momento di crisi economica e di tagli pesanti agli enti locali e ai bilanci pubblici in generale, spedire una delegazione di 'massimo 20 consiglieri regionali più cinque persone di staff' in Belgio?".
A Galli aveva replicato il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale della Lombardia, Paolo Valentini affermando che "non bisogna banalizzare l'impegno del Consiglio regionale a Bruxelles e, ciò premesso, se Galli ha delle perplessità sull'argomento, farebbe bene a rivolgersi al suo collega di partito, nonché presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni".
E puntuale è arrivato l'intervento di Boni che dopo aver "ringraziato il Presidente Galli per avere saputo svolgere il ruolo prezioso di controllo, sia da un punto di vista politico che istituzionale, aiutandomi così a compiere al meglio il mio mandato di Presidente del Consiglio regionale", ha precisato che la conferenza dei capigruppo al Pirellone ha deciso che per il Belgio partirà un solo rappresentante per gruppo a spese del Consiglio e chi vorrà aggiungersi lo dovrà fare a proprie spese.
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