mercoledì 3 agosto 2011

Tem, Castelli: completato iter burocratico delle grandi opere per Expo 2015

“Con l’approvazione della Tem da parte del Cipe si completa l’iter burocratico di tutte le “opere connesse” a Expo 2015.

Si tratta di un complesso di infrastrutture di trasporto che comprende metropolitane, ferrovie e autostrade per un investimento complessivo di oltre 10 miliardi di euro.

Tre anni fa esse erano tutte sulla carta, oggi si sono trasformate in cantieri aperti, appalti affidati e progetti approvati e c’è la concreta possibilità che possano essere tutte aperte entro il 2015.

Si è trattato di un lavoro enorme, affidato per quanto riguarda il MIT alla mia delega e di questo ringrazio il Ministro Matteoli.

Per ciò che concerne la Tem, quest’opera, anche se separata dal punto di vista formale e giuridico, fa parte integrante del sistema Brebemi, che con un investimento di oltre 3 miliardi interamente a carico di privati, è non solo la prima grande opera stradale italiana a costo zero per lo Stato, ma anche la più grande operazione europea di project financing in questo momento all’ordine del giorno.

Sotto questo punto di vista non mi è possibile non ricordare che quest’opera verrà ripagata grazie ai pedaggi di chi la percorrerà, a dimostrazione che questa è la via moderna per vedere realizzate grandi infrastrutture.

Una considerazione che oggi è più che mai di attualità, considerando che il Cipe ha contestualmente dato il via libera a opere per il Sud per 7,3 miliardi, interamente a carico dello Stato. Se il Sud si vuole davvero modernizzare come la sua classe dirigente continuamente dichiara, deve entrare nell’ottica delle opere realizzate con l’apporto di capitali privati e remunerate con pedaggi”.

Lo dichiara il senatore Roberto Castelli, vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti con delega a Expo 2015.

Roma, 3 agosto 2011

Nessun commento:

Posta un commento