Bossi vede Tremonti: dobbiamo seguire l'Ue e finire le riforme

Il Senatur a colloquio con il ministro dell'Economia ha confermato l'invio di una lettera da parte di Bruxelles al governo

Gemonio (Va), 8 ago. (TMNews) - Seguire le indicazioni dell'Europa e finire le riforme il prima possibile. Per una volta Umberto Bossi ha accettato di buon grado le indicazioni date dall'Unione europea al governo italiano per arginare la speculazione finanziaria e rilanciare la crescita. "Dobbiamo andare dietro un po' all'Europa", ha detto il leader della Lega, al termine di un vertice a Gemonio con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Rispondendo a una domanda su un'ipotesi di commissariamento da parte di Bruxelles sul governo italiano Bossi ha ammesso che Ue e Bce condizionano l'Italia e che l'Europa "ha il suo peso". "Bisogna finire tutte le riforme che stiamo preparando", ha aggiunto commentato poi in senso positivo l'andamento odierno dei mercati.

"E' la realtà che è venuta a trovarci. Per tanto tempo il Paese ha speso più di quanto poteva. Un bel giorno ha preso il treno ed è venuta a trovarci", è la metafora usata dal ministro per le Riforme per descrivere il contesto economico italiano.

Al vertice di Gemonio erano presenti anche il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, il figlio del Senatur Renzo Bossi e la vicepresidente del Senato Rosy Mauro, una delle fedelissime del leader del Carroccio.

Lasciando la riunione Bossi ha confermato che nei giorni scorsi la Commissione di Bruxelles ha inviato a Palazzo Chigi una lettera con esplicita richiesta di misure contro la crisi e per il rilancio della crescita.