"L'albero della cuccagna non esiste per nessuno" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 ago - La Lega Nord presentera' due emendamenti alla manovra che riguardano i calciatori. Il primo, certo, che chiarisce che anche i calciatori pagheranno il contributo di solidarieta' su tutte le entrate che hanno, il secondo che raddoppia l'aliquota, a meno che i calciatori non mostrino segnali di saggezza. E' la risposta del ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, alle polemiche di questi giorni. "Ho predisposto due emendamenti che faro' presentare come Lega Nord - afferma Calderoli - il primo che chiarisce a tutti gli effetti che anche i calciatori pagheranno il contributo di solidarieta' su tutte le entrate che hanno, ivi compresi le misure premiali, e che per legge lo stesso contributo non possa essere messo a carico delle societa' calcistiche". Per quanto riguarda il secondo emendamento, la presentazione "dipendera' dal loro buon senso e quindi dal fatto che continuino o meno a fare capricci e prevede invece che il loro contributo di solidarieta' possa essere raddoppiato, cosi' come gia' previsto per i politici. Ora - aggiunge - la scelta spetta a loro: il primo emendamento e' certo e risolvera' anche il problema dell'art.4; il secondo sono anche disponibile a non farlo presentare, ma soltanto se vedro' da parte dei calciatori un segnale di equilibrio e di saggezza". Per il ministro "sono proprio dei testoni i calciatori di serie A, che non vogliono capire che, con il loro atteggiamento, si rendono odiosi di fronte ai tifosi e di fronte al Paese, senza comprendere che tanto, alla fine, pagheranno le tasse come tutti gli altri, perche' in un momento di crisi come questo l'albero della cuccagna non puo' esistere per nessuno".
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