(ASCA) - Roma, 21 mar - Gli Stati dell'Ue devono ''condividere'' e nel loro insieme farsi carico - non lasciando sola l'Italia - dei flussi migratori provenienti dalla Libia, delle operazioni di accoglienza e degli oneri che ne derivano attraverso un contributo finanziario solidale straordinario di almeno 100 milioni di euro. E' quanto chiede il gruppo della Lega Nord alla Camera, con una mozione depositata il 7 marzo, che impegna il governo ad ''esigere'', nelle sedi comunitarie, e in particolare nell'ambito del Consiglio dell'Unione europea, l'adozione di misure immediate in tal senso per fronteggiare i flussi migratori provenienti dalla Libia.
Il documento, a prima firma del capogruppo, Marco Reguzzoni, e del presidente della commissione Esteri, Stefano Stefani, e' stato sottoscritto da tutti i deputati del Carrroccio e dovrebbe essere discusso mercoledi' in Aula.
La mozione presentata dalla Lega Nord - che la scorsa settimana non ha partecipato alle votazioni nelle commissioni di Camera e Senato che hanno dato il via libera all'adozione da parte del governo della risoluzione Onu sugli interventi militari in Libia - chiede inoltre che si proceda celermente alla realizzazione di un sistema unico di asilo a livello di Unione europea entro il 2012. ''Ad oggi - si legge nel testo - la mancanza di una politica migratoria e di asilo comune a livello comunitario fa si' che, a fronte di un'ondata di migranti che si dirige verso l'Europa nel suo complesso, l'intero onere di accoglimento, identificazione, istruttoria e soggiorno dei singoli immigrati gravi esclusivamente in capo al Paese di primo arrivo''. La mozione impegna quindi il governo ad esigere dall'Ue ''l'assunzione di precise responsabilita' solidali e condivise in materia di attivita' umanitarie nelle zone di provenienza dei migranti e di pattugliamento congiunto delle coste della sponda sud del Mediterraneo''.
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