mercoledì 16 marzo 2011

Anche Bossi a Milano per celebrare le Cinque Giornate

Rievocazioni storiche, musica, giochi, concerti e visite guidate per ricordare l'insurrezione. Duecento figuranti e una battaglia tra milanesi e austriaci in piazza Duomo.


Ci sarà anche Umberto Bossi alle celebrazioni per ricordare le Cinque giornate di Milano, l'insurrezione con la quale i milanesi cacciarono gli austriaci nel 1848. Un programma ricco di appuntamenti e che avrà inizio venerdì quello presentato oggi a Palazzo Marino da Alessandro Morelli, assessore al Turismo, Marketing territoriale e identità del Comune di Milano, oggi a Palazzo Marino. "Io - ha spiegato Morelli - a Bossi ho consigliato di venire per le rievocazioni storiche, in particolare sabato sera in piazza del Duomo. Poi deciderà lui".
Ricco il programma delle celebrazioni tra musica, visite guidate e incontri letterari proposto dalle diverse associazioni: Le Voci della Città, Res Musica, Opera d'Arte, Genius Temporis e P.Mongini. Un'anticipazione si avrà già giovedì alle 16,30 con la visita il Museo dei Martinitt di corso Magenta e a seguire alle 18 con lo spettacolo "I Martinitt alle Cinque Giornate" per raccontare il contributo dei "piccoli grandi milanesi" a quelle storiche giornate (replica nei giorni 18-19-20 marzo alle 18). Sabato 19 e domenica 20 in diversi momenti delle giornata, spazio anche alle coinvolgenti ricostruzioni storiche con duecento figuranti in costume, tra militari austriaci e rivoltosi, impegnati a dar vita ad una serie di quadri storici che evocheranno i momenti salienti dei fatti di allora come la "Guerra del Fumo" oltre ad uno spettacolare scontro armato a Palazzo Reale tra austriaci e milanesi. Le rievocazioni prenderanno il via da Piazza Duomo e zone limitrofe per proseguire anche in via Dante e nell'area antistante il Castello Sforzesco. Venerdì alle 11,30 cerimonia ufficiale in piazza Cinque giornate con il sindaco Letizia Moratti, l'assessore Morelli, autorità civili e militari e i cadetti della scuola militare Teuliè. Sempre venerdì protagonista sarà Palazzo Morando con "Milano, una moderna città nel XIX secolo", tre percorsi di visita fra pittura e parola per riscoprire la pinacoteca e il grande patrimonio artistico del palazzo. Sabato si andrà "Alla riscoperta della Milano delle Cinque Giornate", un percorso a piedi nelle vie del centro dove è ancora possibile cogliere le tracce della Milano delle Cinque Giornate passando per la chiesa di San Francesco di Paola, via Montenapoleone, dove il quintetto di ottoni Lively Brass Quintett, darà luogo ad una performance musicale itinerante per approdare poi alla chiesa di Sant'Antonio Abate, dove verrà proposto un concerto del Maestro Matteo Galli sull'antico organo ottocentesco più bello e interessante di Milano. Sempre sabato alle ore 10 - 15 - 17 prenderà il via "Cinque Giornate all'Isola" un percorso guidato, alla scoperta delle vestigia ottocentesche del quartiere Isola, a seguire un incontro presso la Fonderia Napoleonica, dove un attore e uno storico dell'arte ricostruiranno tra immagini e letture da Cattaneo a Lunari, da Tenca a Manzoni gli eventi del '48.
Domenica alle 17,30 presso la Basilica di San Vittore al Corpo, "Le campane suonavano a distesa", un insolito concerto di campane eseguito dai concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani. A seguire alle 18 a Palazzo Cusani che fu il quartier generale austriaco, andrà in scena "Le mie Cinque Giornate - i giovani di oggi raccontano i giovani di ieri", una conferenza-spettacolo ideata dagli studenti del Liceo classico Giovanni Berchet e del Liceo scientifico Elio Vittorini.
Lunedì 21 a Circolo della Stampa di corso Venezia 48, l'incontro-dibattito "Amori e insurrezioni: le donne che fecero il Risorgimento Italiano" per riscoprire il ruolo e il contributo delle nobildonne milanesi durante le giornate di scontri. Mentre alle 21 nella cornice del Teatro Litta, corso Magenta 24, andrà in scena "Il salotto della contessa Maffei" una rievocazione del più importante salotto italiano dell'Ottocento in un affascinante mélange nel quale si fondono romanze da salotto, canzoni popolari, poesie e prose in italiano e in milanese, testi celebri e rari, capaci di accompagnare lo spettatore in un appassionante viaggio nel tempo. In contemporanea il coro della Basilica di San Vittore alle 21 sarà teatro di un concerto unico tenuto dal duo chitarristico Maccari-Pugliese, con chitarre storiche originali dell'Ottocento.
Sabato 19 e Domenica 20 in diversi momenti delle giornata spazio anche alle coinvolgenti ricostruzioni storiche con duecento figuranti in costume, tra militari austriaci e rivoltosi, impegnati a dar vita ad una serie di quadri storici che evocheranno i momenti salienti dei fatti di allora come la "Guerra del Fumo" oltre ad uno spettacolare scontro armato a Palazzo Reale tra austriaci e milanesi. Le rievocazioni prenderanno il via da Piazza Duomo e zone limitrofe per proseguire anche in via Dante e nell'area antistante il Castello Sforzesco.
Per far conoscere alla giovani generazioni (dai 4 ai 10 anni) il valore storico e l'importanza di quei momenti è stato creato "Le Cinque Giornate di Milano" il gioco da tavolo che in 64 caselle racconta e fa riviere i personaggi, il luoghi e le tappe fondamentali che portarono alla liberazione della città. Il gioco sarà distribuito gratuitamente sia presso le sedi che ospiteranno gli eventi in cartellone che presso l'Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità dalle 9 alle 18. Tutti i concerti e gli incontri in programma sono gratuiti e a ingresso libero sino ad esaurimento posti.

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