giovedì 17 marzo 2011

ITALIA 150: COTA, IDEA FEDERALISTA SEMPRE NELLA STORIA DEL PAESE

(AGI) - Torino, 16 mar. - Il pensiero federalista e' sempre stato presente nella storia del nostra Paese, fin da prima della sua unificazione. E' stata una storia d'Italia riletta attraverso 'le alterne fortune' del pensiero federalista quella fatta dal governatore del Piemonte, Roberto Cota, intervenuto, oggi, alla seduta straordinaria del Consiglio regionale in occasione dell'avvio delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia. Nel suo intervento Cota ha ricordato figure come quelle di "Cattaneo e Manin che gia' negli anni attorno al 1848 incarnavano il pensiero federalista", poi lo stesso Cavour "che piu' volte manifesto' disagi per la soluzione centralista" ed il suo ministro degli Esteri, Minghetti "che presento' in Parlamento 4 interessanti proposte di legge che prevedevano forme marcate di decentramento amministrativo. Poi l'opzione federalista fu accantonata e il federalismo dal 1861 in poi ha perso. L'idea, pero', e' sempre rimasta li' ed e' venuta fuori con prepotenza gia' durante il periodo fascista. Lo dimostra il pensiero di don Sturzo, la sua storia, il suo amore per le amministrazioni locali; lo cogliamo in Calamandrei e in Norberto Bobbio che, nel '45 pubblico' gli 'Stati uniti d'Italia' di Cattaneo".
Il governatore del Piemonte ha poi ricordato come la Costituzione del '48 "ha inglobato alcuni aspetti del pensiero autonomista ed identitario, anche se poi, anche in quel caso, e' prevalsa l'opzione centralista" tanto che l'istituzione delle Regioni ci fu solo nel 1970 con una interpretazione "restrittiva della Corte costituzionale rispetto all'autonomia delle Regioni" per poi arrivare alla riforma del titolo V del 2001 "riforma fatta di luci e di ombre". "Grazie pero' alla spinta del movimento a cui mi onoro di appartenere l'idea piu' volte accantonata e' diventata patrimonio della discussione politica del nostro Paese".
Il governatore del Piemonte ha quindi sottolineato come questi giorni di festa del 150esimo dell'Unita' d'Italia coincidano con la fase finale dell'approvazione del federalismo fiscale: "Vedo questo federalismo fiscale e queste riforme come una luce che deve illuminare il futuro e questa ricorrenza voglio viverla come una ricorrenza che ci spinge a guardare al futuro, ad uno Stato piu' moderno, piu' vicino ai cittadini, dove i territori possono avere la loro autonomia attraverso il federalismo fiscale. E' anche un modo per valorizzare le peculiarita' del nostro territorio: il Piemonte e' una regione che deve puntare molto sul lavoro e sull'innovazione. E per questo ho apprezzato molto alcuni appuntamenti che il capo dello Stato fara' venerdi' e sabato, come quello previsto allo stabilimento della Pirelli".

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