giovedì 7 luglio 2011

Salvini (Lega): "Approvato un emendamento che tutela gli ambulanti"

Genova - Il Parlamento Europeo, riunitosi in sessione plenaria a Strasburgo, con il voto di ieri sulla Relazione "su un commercio al dettaglio più efficace e più equo" ha preso atto della forte preoccupazione espressa dai venditori ambulanti, di cui portavoce si é fatto il leghista Matteo Salvini, nei confronti della possibilità che la direttiva 2006/123/CE, nota come Direttiva Servizi, possa essere applicata negli Stati Membri estendendo il concetto di "risorsa naturale" anche al suolo pubblico; ciò, prosegue l'emendamento proposto dall'esponente della Lega Nord, "produrrebbe limitazioni temporali alle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche che sarebbero gravemente dannose per l'occupazione, la libertà di scelta dei consumatori e l'esistenza stessa dei tradizionali mercati rionali".
L'On. Salvini si dichiara soddisfatto che l'emendamento da lui presentato in sede di Commissione Mercato Interno, sia stato definitivamente recepito dal Parlamento Europeo ma ora é il turno della risposta da parte della Commissione Europea che non potrà non tener conto di quanto avvenuto oggi: "Sono contento di questo passo in avanti fatto dall' Europa, finalmente sensibile nei confronti di un settore in forte crisi come quello degli ambulanti, ma ora resto in attesa di un pronunciamento da parte della Commissione. L'applicazione della Direttiva Servizi - continua l'europarlamentare leghista - sta creando grandi preoccupazioni per i commercianti ambulanti. Si tratta di persone che occupano il suolo pubblico delle nostre città solo per alcune ore ogni settimana, rappresentano piccole aziende familiari, offrono un servizio molto utile ai consumatori, ma, secondo questa Direttiva, da noi sempre osteggiata, potrebbero ottenere autorizzazioni solo se limitate nel tempo e non rinnovabili automaticamente. Ciò causa, di riflesso, un enorme disagio anche agli enti locali che dovrebbero organizzare le gare per assegnare le autorizzazioni per il commercio ambulante che, in grandi città come Milano, Torino e Genova, occupa migliaia di famiglie molto preoccupate di perdere il loro lavoro in quella che si preannuncia chiaramente come una "guerra tra poveri". A mio parere- conclude Salvini- sarebbe utile, con buona pace di tutti, introdurre delle soglie di valore sotto le quali gli enti locali saranno esentati dall'organizzare le gare per la concessione delle autorizzazioni".
Sul tema é intervenuto anche l'On. Borghezio il quale afferma che la Lega Nord sia l'unica rappresentante italiana al Parlamento di Bruxelles da sempre contraria alla Direttiva Servizi: "Questa significativa pronuncia che abbiamo ottenuto in sede di Parlamento Europeo fa seguito al nostro voto contrario in aula alla Bolkestein (2006) e conferma pienamente il nostro impegno nella difesa dei mercati tradizionali".

Nessun commento:

Posta un commento