venerdì 8 luglio 2011

Manifestazione anti lega a Napoli

Manifestazione anti lega a Napoli

07/07/2011, ore 13:46 -

Si accende sempre di più il fronte anti leghista napoletano per la mancata solidarietà da parte del partito del carroccio ad aiutare la Campania a risolvere l' ennesima emergenza rifiuti.
" Sappiamo benissimo che le amministrazioni Campane hanno enormi responsabilità - dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed Enrico Durazzo di Napolimania organizzatori della protesta di stamattina - ma un pese è davvero unito quando c' è una emergenza e scatta la solidarietà come è avvenuto da parte nostra per l' alluvione in Veneto. D' altronde se al nord si tengono Bossi e Calderoli non capiamo perchè non possono prendersi anche un poco di spazzatura campana. La verità è che sono dei beceri razzisti egoisti per questo dobbiamo combatterli con forza e sdegno".
A Napoli le iniziative contro la lega stanno dilagando. Nei locali sono apparse delle locandine con la faccia di Bossi dentro un francobollo verso cui si può sputare ed ha il valore di 3 soldi padani. Alcune pizzerie tra cui Sorbillo servono ai clienti pizze con su scritto "abbasso la lega W Napoli", riappaiono i cartelli in cui è vietato l' ingresso ai leghisti in alcuni negozi ed edifici.
" Zaia è il peggiore, per lui abbiamo preparato il premio "monnezza" 2011 - spiega il consigliere provinciale del PD Livio Falcone - gli doneremo un sacchetto di spazzatura in ceramica perchè è un ingrato ed uno scorretto visto quello che la Campania ha fatto per lui quando era alluvionato con la sua regione".
"La nuova maglietta di Napolimania - spiegano gli ideatori Borrelli e Durazzo - è bianca con un disegno del motore di ricerca Google con dentro la scritta padania. Alla parola però corrisponde ironicamente la dicitura nebbia "che colpisce i leghisti e causa gravi disturbi celebrali".
E sempre a Napoli a dare man forte ai napoletani è arrivata anche l' associazione calabrese ASSUD con la campagna " Consuma meridionale".
" Dobbiamo sostenere le nostre imprese ed i nostri prodotti - spiega il presidente , l' imprenditore Andrea Guccione - sia per motivi ecologici visto che sono a km zero sia perchè in questo modo colpiremo i leghisti che dalla Lombardia esportano il 60% delle loro produzioni territoriali al sud. Solo colpendoli alla tasca potremo colpirli e allontanare il consenso e gli imprenditori da loro e dalle loro idee".

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