In merito al sit-in svoltosi davanti a Palazzo Lombardia in data odierna e organizzato dalla CISL Lombardia contro i “costi della politica”, è intervenuto il Capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Stefano Galli.
“Prendiamo atto – spiega Galli – della raccolta firme indetta dalla Cisl contro i costi della politica, e siamo convinti della necessità di una razionalizzazione. Come Lega Nord presenteremo un progetto di legge regionale che si pone l’obiettivo di ridurre lo stipendio dei consiglieri regionali e più in generale le spese ritenute non strettamente necessarie. Riteniamo sia importante infatti intervenire in questa direzione per dare un segnale di austerità ai cittadini lombardi, in particolare in questo momento di crisi economica internazionale.
Va ribadito con forza però – prosegue Galli – che per quanto riguarda i costi della politica, la Lombardia rappresenta la realtà regionale più virtuosa. Stando alle stime i nostri consiglieri regionali sono 1 ogni 117.414 abitanti, a fronte di una media nazionale di circa 1 consigliere ogni 52.000 residenti. Gli eletti nel nostro Consiglio costano ai lombardi 1,06 euro all’anno, circa la metà rispetto al dato medio nazionale di 2,26 euro pro capite. Inoltre Regione Lombardia è riuscita a tenere sottocontrollo l’aumento dei costi dedicati al funzionamento del Consiglio e della Giunta meglio di ogni altra Regione italiana; rispetto al 2009 infatti si è riscontrato un aumento della spesa dello 0,1%, a fronte di una media nazionale del 5,5%.
Siamo disposti a fare la nostra parte – chiosa Galli – ma sarebbe il caso che anche altre Regioni, decisamente meno virtuose di noi, prendano esempio e mettano finalmente fine agli sprechi.”
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