lunedì 18 luglio 2011

Bossi fa traballare il governo: sì arresto Papa "2013 con Berlusconi? Non sono mago,vedrò" "La SECESSIONE SAREBBE MIGLIOR MEDICINA"

23:09 - "Penso che la Lega voterà per il suo arresto". Il leader della Lega Umberto Bossi, alla festa di Podenzano, ha annunciato la volontà del partito di votare l'arresto di Alfonso Papa, indagato nella vicenda P4. Bossi ha aggiunto: "Abbiamo lasciato passare la richiesta della sinistra, però qualche dubbio ce l'ho. Bisogna lasciare alla magistratura la possibilità di indagare ma mai manette senza aver fatto prima il processo. Attenti a scelte sbagliate".

"Il governo non so se durerà fino al 2013"
"Vedremo se alle prossime elezioni faremo ancora un accordo con Berlusconi o se andremo soli". A dirlo è il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, a un comizio a Podenzano in provincia di Piacenza. Ai giornalisti che gli chiedevano se il governo durera' fino al 2013, il senatur ha risposto ironicamente: "Non sono mica un mago".

Tutti contro l'Italia e tensione tra noi e Tremonti
"La manovra più o meno è passata, una brutta manovra arrivata quando sembrava che il mondo intero si fosse scatenato contro l'Italia". Così il leader della Lega descrive la manovra appena approvata dal parlamento. Il senatur ha spiegato che i mercati "temono un'altra situazione come la Grecia". E poi ha criticato l'Europa: "Gli irlandesi facevano padelle, la Grecia faceva poco, un po' come il nostro Sud" e per questo "i conti non si riescono a pagare". "Questa settimana faceva caldo, 40 gradi fuori, ma anche 40 gradi all'interno della politica: è stato molto caldo, anche se Tremonti è un amico stavolta ci siamo scontrati molte volte", ha ammesso Bossi parlando ai suoi sostenitori alla festa della Lega di Podenzano.

"Stipendi parlamentari già ridotti"
"Gli stipendi dei parlamentari sono stati ridotti di molto, sono stati portati alla media degli altri paesi europei", ha sostenuto Bossi con chi gli chiedeva interventi per la riduzione dei costi della politica. "Poi però - ha detto Bossi - devi passare in Parlamento e se una cosa è contro gli interessi dei parlamentari come fai?". Tuttavia, ha detto Bossi, "io la riduzione del numero dei parlamentari l'avevo fatta con la devolution, è stata la sinistra ad opporsi col referendum, hanno creato allarmismo tale, che la gente ha votato contro: adesso si pentono, ma era meglio capire le cose che avrebbero fatto risparmiare tempo e denaro al Paese".

L'attacco ad Alemanno: "Farà la fine della Moratti"
"Il sindaco di Roma non è mica cambiato: alle elezioni farà la fine della Moratti, venda un po' delle società che ha, perché il nord dovrebbe dargli i soldi?". Così il leader ha risposto alla richiesta di finanziamento del Comune che il governo, grazie alla Lega, ha respinto. "La fortuna di Roma è il Papa che attira gente da tutto il mondo", ha concluso Bossi.

"La secessione? E' la migliore medicina"
"Tutti i mesi il povero Tremonti deve vender dei titoli di Stato, se non lo facesse non si pagherebbero più pensioni e ospedali: sarebbe un disastro. Arrivati a questo punto meglio far la secessione che andrebbe bene al sud e al nord, con patti chiari e amicizia lunga. La secessione sarebbe la migliore medicina". Questa la ricetta-provocazione del leader della Lega, Umberto Bossi.

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