sabato 16 luglio 2011

MANOVRA: REGUZZONI (LEGA), MISURE STRAORDINARIE MA ORA RIFORME

(ASCA) - Roma, 15 lug - ''Tremonti sa bene che volevano fare di piu', ma la situazione di emergenza ci ha costretto a misure straordinarie per un momento internazionale di straordinaria difficolta'. Da domani dobbiamo riprendere il cammino per riformare lo Stato''. E' quanto ha affermato il capogruppo della Lega alla Camera, Marco Reguzzoni, intervenendo in Aula per la dichiarzione di voto sulla manovra. Sulla manovra ''non avevamo altra strada, davanti ai rischi che poneva la speculazione''. Ed e' stato possibile farla anche grazie ''al Presidente Napolitano e all'opposizione''. Il metodo collaborativo ''non deve essere un miracolo, ma la normalita' della vita politica per un Paese come il nostro che ha bisogno di riforme''. Il ''primo obiettivo'' della Lega, ha ricordato, e' ''la riforma costituzionale che porti ad alleggerire il peso dello Stato'', poi ''la riforma fiscale, per aiutare le famiglie e le imprese e sbloccare l'economia''. Reguzzoni ha ribadito che e' stato ''un errore storico'' l'ingresso nell'euro ''gestito da finanzieri che pongono ostacoli a chi lavora e produce''. Il capogruppo del Carroccio considera ''un cambio di rotta importante'' il nuovo patto di stabilita' per gli enti locali introdotto nella manovra. ''I Comuni non sono piu' trattati tutti allo stesso modo, ma vengono premiati i virtuosi e puniti quelli che sprecano''.

Nessun commento:

Posta un commento