Caserta e Salerno dicono no ai rifiuti di Napoli: qui neanche un sacchetto

NAPOLI - «Nella discarica di San Tammaro non entrerà nemmeno un sacchetto di spazzatura proveniente da Napoli». Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, dopo avere appreso della predisposizione di un dispositivo dell'Ufficio Flussi della Regione Campania, in base al quale i rifiuti provenienti dagli impianti Stir della provincia di Napoli dovrebbero essere conferiti presso le tre discariche delle province di Caserta, Benevento e Avellino. «Alla Regione - ha proseguito Zinzi - abbiamo già risposto negativamente in maniera ufficiale, motivando la nostra decisione». «Non possiamo accogliere i rifiuti della provincia di Napoli nella discarica di San Tammaro - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta - in quanto ciò condurrebbe in tempi rapidi la nostra provincia in una situazione di grave emergenza».

Proteste da Salerno. «Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dice no al termovalorizzatore, ma voglio ricordargli che mai più i rifiuti napoletani saranno accolti a Salerno». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli. «Il termovalorizzatore - continua - è necessario per la risoluzione di un problema ventennale. In che modo il sindaco di Napoli pensa di poter smaltire i rifiuti della sua città? La provincia di Salerno sta pagando l'incapacità e l'irresponsabilità di chi ha gestito la situazione in questi anni e non è disposta a pagare ulteriormente».

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