mercoledì 7 settembre 2011

PIEMONTE: La Regione assume insegnanti piemontesi


Tiramani: “La grande novità è che questi dipendenti verranno presi tutti quanti dalle nostre liste regionali”

La Redazione (redazione@valsesia.it)
“Attraverso questo provvedimento – ha detto Tiramani - abbiamo dimostrato con i fatti di combattere quel principio grazie al quale si inseriscono nelle nostre graduatorie candidati con punteggi alti che provengono da altre regioni"
La Regione assume insegnanti piemontesi
REGIONE -
“La notizia che la Regione Piemonte utilizzerà, per prima in Italia, un fondo di 8,2 milioni di euro per assumere 650 tra docenti e personale ausiliario in più rispetto agli organici previsti dal Ministero per le scuole, è un segnale chiarissimo del valore del nostro impegno”. Lo sottolinea il consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani che ribadisce come in questo modo saranno tutelate tutte le scuole di montagna mantenendo aperti tutti i presidi.
“Ma la grande novità è che questi dipendenti verranno presi tutti quanti dalle nostre liste regionali – ha aggiunto Tiramani -. Si tratta di una grande cosa, perché nei mesi scorsi ci siamo battuti per fare sì che l’inserimento a pettine del corpo docente venisse abolito. Purtroppo a livello nazionale questo non è stato possibile. Anche se auspichiamo che nel 2012 la Regione Piemonte possa essere l’istituzione pilota nella regionalizzazione dell’istruzione”.
“Attraverso questo provvedimento – ha detto ancora Tiramani -, il Presidente della Regione, Roberto Cota, e noi esponenti della Lega Nord, abbiamo dimostrato con i fatti di combattere quel principio grazie al quale si inseriscono nelle nostre graduatorie candidati con punteggi alti che provengono da altre regioni, persone che acquisiscono il posto e  poi ritornano nella loro regione di origine. Il vero paradosso è che spesso questi soggetti provengono dal meridione mentre i più accesi oppositori dell’inserimento a pettine sono proprio i professori piemontesi di origine meridionale. Vorrei ribadire che la nostra non è assolutamente una questione campanilistica ma di buon senso. Infatti, spesso, queste persone non terminano nemmeno l’anno scolastico causando gravi disagi all’istruzione dei nostri figli. Come Lega Nord ci batteremo ancora per l’abolizione del sistema a pettine, ma al contrario di chi promette e parla, noi un segnale chiaro lo abbiamo dato con questa manovra”.


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