martedì 6 settembre 2011

Ferrero e compagni tentano il blocco del Giro della Padania

I manifestanti si sono sdraiati sulla strada dove doveva passare la prima tappa della corsa, a Mondovì. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha permesso la ripresa della manifestazione sportiva

 
Mondovì (Cuneo) - Alcuni militanti del Prc, tra i quali il segretario nazionale Paolo Ferrero, hanno tentato di bloccare la prima tappa del Giro della Padania, Paesana Laigueglia, al passaggio a Mondovì. Si sono sdraiati sulla strada scelta dagli organizzatori in alternativa al transito previsto nel centro della città monregalese e da cui la corsa è stata deviata proprio per il presidio di protesta organizzato davanti al Municipio. Solo i primi tre corridori in fuga sono riusciti a evitare la protesta di Prc, mentre il gruppo è stato rallentato; ma, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, il Giro della Padania è ripreso regolarmente.
La corsa Cinque tappe, da oggi fino a sabato. Sei le regioni interessate: Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino e Veneto), nata per desiderio del leader del Carroccio (Bossi: "Il ciclismo è più popolare del calcio e fa conoscere alla gente la propria terra"), ha scatenato grandi proteste a sinistra, fino al tentativo di oggi, messo in atto da alcuni militati del Prc, di impedire il passaggio degli atleti. Alla corsa padana partecipano 198 corridori, tra i quali Ivan Basso, Stefano Garzelli, Giovanni Visconti, Miguel Rubiano. Il leader indosserà la maglia verde con il logo dell’Alitalia, sponsor della manifestazione.
I vip alla partenza Il sottosegretario agli Interni Michelino Davico, Renzo Bossi, figlio del leader della Lega Nord, e la presidente leghista della Provincia di Cuneo Gianna Gancia hanno dato il via questa mattina a Paesana (Cuneo) alla prima edizione del Giro della Padania.



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