Treviso, 6 agosto – “Non ci stupisce affatto la scarsa considerazione che il premier Monti ha del Parlamento e quindi della sovranità popolare: ha sempre proceduto con decreti legge e a colpi di voti di fiducia, svilendo, come forse nessun presidente del Consiglio ha mai fatto dalla nascita della Repubblica, le prerogative delle Camere e dei parlamentari. Del resto la democrazia non è materia che si impara all’Università: è una vocazione naturale, o la si ha oppure no.”
Lo afferma il presidente dei deputati della Lega Nord, Gianpaolo Dozzo che, commentando le critiche bipartisan, in Germania, all’intervista del premier Mario Monti pubblicata ieri da Der Spiegel, aggiunge: ''questa levata di scudi probabilmente si tradurrà in una bocciatura da parte della Corte Costituzionale tedesca del Fiscal Compact e del Meccanismo di stabilità europeo, che invece nel nostro Paese sono stati approvati senza colpo ferire, senza interpellare né la Consulta né tanto meno il popolo attraverso un referendum. Nell’indifferenza generale - conclude Dozzo - e con la sola opposizione della Lega Nord e di pochi altri, Governo e maggioranza hanno liquidato la nostra sovranità nazionale delegando le nostre politiche economiche e finanziarie ai burocrati europei”.
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