venerdì 16 dicembre 2011

Bangladesh: lei voleva studiare, il marito le ha mozzato le dita



DACCA – Un uomo di 25 anni e' stato arrestato dalla polizia in Bangladesh per aver mozzato con un machete le dita della moglie perche' voleva continuare gli studi. Il giovane, un lavoratore emigrato a Dubai, ha confessato il reato, secondo quanto ha riferito la polizia al quotidiano bengalese The Daily Star.
La vicenda, avvenuta nel villaggio di Narsingdi, a circa 50 chilometri a nord-est di Dacca, ha sollevato molto clamore e un coro di condanne da parte delle organizzazioni di difesa dei diritti umani, preoccupate per l'aumento delle violenze tra le mura domestiche.
Due settimane fa, la vittima, Hawa Akhter Jui, 21 anni, era stata attirata a casa della cognata con la scusa che il marito, Rafiqul Islam, le avrebbe portato un regalo dagli Emirati. Quando dopo pochi giorni e' arrivato, l'ha chiusa in una stanza e poi l'ha bendata e imbavagliata, dicendole che voleva farle una sorpresa. Poi con un machete le ha brutalmente mozzato tutte le dita della mano destra.
''Se non fosse intervenuta mia cognata sfondando la porta, avrebbe fatto lo stesso anche con la mia mano sinistra'' ha raccontato Jui, che ora si trova a casa dei genitori e che e' determinata a proseguire gli studi imparando a scrivere con la mano sinistra.
I due si erano sposati tre anni fa, ma mentre lui aveva abbandonato gli studi per andare a lavorare nel Golfo, la ragazza si era iscritta all'universita', contro il parere del marito.
I dottori hanno detto che dita non potevano essere riattaccate. E' emerso infatti che la ragazza e' stata portata all'ospedale locale solo tre ore dopo e che in un primo momento aveva detto che si era trattato di ''un incidente domestico''.
Soltanto quando i medici hanno insistito per sapere dove erano i resti della mano, Rafiqul ha confessato di averli buttati nella spazzatura, dove sono stati recuperati dopo molto tempo, quando ormai erano inutilizzabili per un'operazione chirurgica.


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