“I dati sul sovraffollamento carcerario sono noti e purtroppo drammatici, ma ancora più allarmanti sono i numeri rappresentati dall’elevato tasso di detenuti stranieri: circa il 35 per cento del totale della popolazione penitenziaria, con picchi del 70 percento al Nord”.
Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia alla Camera Nicola Molteni, in visita al carcere di Como, commentando il Rapporto dell’associazione Antigone sulla condizione delle carceri.
“Numeri alla mano, è chiaro che la via principale per risolvere il problema delle nostre carceri è rappresentata dalla necessità di far scontare integralmente ai detenuti stranieri la pena nei loro Paesi di origine. Il problema del sovraffollamento non può essere affrontato, come sta facendo questo governo, a colpi di indulto mascherato o attraverso provvedimenti di depenalizzazione e clemenza generalizzata, bensì con intervenenti strutturali che prevedano la costruzione di nuove carceri attraverso i 600 milioni stanziati dal precedente governo. Se il ministro della Giustizia pensa di risolvere il problema con provvedimenti tampone come il “salva delinquenti” troverà la ferma resistenza della Lega Nord. Per noi qualsiasi forma di indulto o amnistia è una proposta irricevibile”.
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