martedì 16 ottobre 2012

LOMBARDIA: MARONI, MI PIACEREBBE FARE IL GOVERNATORE - ALLEANZA VA SALVATA, PRESIDENTE TENGA NERVI SALDI

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "Io credo che Formigoni debba mantenere i nervi saldi. Anche io, se avessi dovuto dare ascolto soltanto alla pancia, avrei dovuto staccare subito la spina alla giunta lombarda", "non c'è stato alcun tradimento da parte nostra, ma in queste condizioni continuare come nulla fosse era impossibile. In Lombardia siamo alleati e la Lega non ha rotto questa alleanza, che anzi può continuare. Ma la sola idea di contiguità con la 'ndrangheta è insopportabile e richiede la massima discontinuità". E' quanto afferma in una intervista al Corriere della Sera, il leader della Lega, Roberto Maroni, che spiega come alle prossime elezioni in Lombardia "la Lega certamente aspira a indicare come presidente della Regione un suo uomo". Alla domanda se egli stesso farebbe il governatore, Maroni replica: "La massima ambizione di un federalista
, senza dubbio, è quella di poter governare la propria Regione. Per quanto mi riguarda, ne sarei onorato, e posso anche dire che sarebbe per me certamente più importante e gratificante che non fare il ministro". Tuttavia, l'ex ministro assicura che "non è certo una questione personale". Maroni ricorda inoltre i termini dell'accordo raggiunto nei giorni scorsi a Roma: "Era su tre punti: l'azzeramento dell'attuale giunta, una nuova legge elettorale, l'approvazione della legge di bilancio entro Natale. Cose che io torno certamente a sottoscrivere anche ora. E dunque, la Lega non ha rotto alcun patto. Io non ho preso alcun impegno per arrivare al 2015". Il leader del Carroccio appoggia poi la soluzione dell'election day, "sarebbe di grande aiuto", dice, mentre per quanto riguarda la legge elettorale con cui votare, osserva che "bisogna eliminare il listino bloccato".

Nessun commento:

Posta un commento