venerdì 10 febbraio 2012

A Napoli va in scena il Bunga Bunga TRASH in salsa PD


NAPOLI - Venerdì 3 febbraio il Partito democratico napoletano era letteralmente "spaccato": una parte era a Scampia a manifestare contro il coprifuoco imposto dalla Camorra, l'altra era in discoteca a ballare tra ragazze immagine, cocktail e addobbi principeschi. Gli sguardi maliziosi, i vestisti succinti e porvocanti sono stati l'elemento caratterizzante del People Party della Duel Bea Disco di Napoli, il locale più grande e frequentato nei weekend della città partenopea. L'occasione era il lancio di People, un programma sulla tv locale Julie Italia condotto da Lorenzo Crea, figlio della presidente del Pd campano Maria Grazia Pagano. A festeggiare il nuovo programma tutti i principali esponenti del Pd napoletano e un ospite d'eccezione dalla maggioranza, il governatore pidiellino della regione Campania Stefano Caldoro.


Per una strana coincidenza, proprio lo stesso giorno, un'altra parte del partito era a manifestare nell'ambito di OccupyScampia, l'iniziativa nata su Twitter e che di fatto aveva registrato una partecipazione molto bassa. Lo scoop sul party, che non è stato affato gradito dalla base napoletana del partito, è stato fatto dal sito dell' Espresso, con un articolo intitolato «Tutti alla festa trash», dove si racconta di «ragazze che posano per siti "d'incontri", con minigonne inguinali senza niente sotto, fra cocktail e balli fino alle ore piccole. Il tutto sponsorizzato da una "bevanda erotica"». 



A dare nell'occhio, in particolare, è stata la presenza di Andrea Orlando, commissario di partito del Pd: «No: le immagini del responsabile giustizia del Pd che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico - tra decine di ragazze tacco 12 e minigonne inguinali senza niente sotto - non sono piaciute a Pier Luigi Bersani. Inopportune, almeno nelle stesse ore in cui il Paese, sull'orlo di una crisi finanziaria, soccombeva sotto una bufera di neve. E mentre a meno di due chilometri di distanza si celebrava OccupyScampia, la mobilitazione lanciata via Twitter proprio da una deputata pd, Pina Picierno».

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