venerdì 3 febbraio 2012

LEGA. CASO MOLGORA, OGGI AUT AUT: RITIRI RICORSO VITALIZIO O VIA RACCOLTA FIRME MILITANTI PER DIMISSIONI, SE NE OCCUPA GIORGETTI


Roma, 3 feb. - Nella Lega esplode un'altra 'grana'. Il caso del deputato Daniele Molgora, l'unico parlamentare del Carroccio in carica che ha presentato alla Camera ricorso contro il taglio dei vitalizi, sara' al centro di un Consiglio nazionale del partito oggi in Lombardia. A quanto apprende la 'Dire' da fonti leghiste, e' stata messa "con urgenza" all'ordine del giorno nel pomeriggio. Il segretario nazionale lombardo, Giancarlo Giorgetti, e' infatti intenzionato a porre un 'aut aut' a Molgora, che e' anche presidente della Provincia di Brescia: o ritira immediatamente il ricorso presentato al Consiglio di giurisdizione di Montecitorio presieduto da Consolo (Fli), o verra' deferito al Consiglio federale, presieduto da Umberto Bossi, per l'espulsione.
La decisione di intervenire scaturisce anche in virtu' di una raccolta di firme partita oggi tra i militanti del bresciano che chiedono le dimissioni di Molgora in caso di mantenimento del ricorso.
Raccontano dentro la Lega, che la raccolta firme abbia provocato non poca irritazione da parte di Bossi, Maroni e Calderoli nei confronti di Molgora, deputato vicino al Cerchio magico di cui fanno parte Reguzzoni, Bricolo e Mauro. I vertici del partito, viene spiegato, non ci stanno a far passare tutto il Carroccio come attaccato ai privilegi della casta a causa del ricorso di un singolo. Anche il nuovo capogruppo alla Camera, Gianpaolo Dozzo, starebbe valutando provvedimenti per quanto riguarda l'appartenenza al gruppo

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