sabato 21 gennaio 2012

Lega Nord: Calderoli, domani in piazza per mandare a casa Monti


Lega Nord: Calderoli, domani in piazza per mandare a casa Monti
(ASCA) - Roma, 21 gen - Domani la Lega Nord scende in piazza a Milano ''per un motivo molto semplice, mandare a casa il governo che ha fallito tutti gli oviettivi per cui e' nato''.

Il coordinatore delle segreterie, Roberto Celderoli, in un'intervista a ''La Padania'' sferra un duro attacco al premier Mario Monti in quanto da quando e' a palazzo Chigi 'le agenzie di rating ci hanno degradato di due gradini. Il Paese e' caduto in serie B''.

''Monti doveva garantire la crescita del Paese. Siamo sprofondati in una profonda recessione e il fondo monetario internazionale ha affermato che durera' due anni. Queste persone - prosegue Calderoli - erano state chiamate per ridurre i tassi di interesse e il debito. Ora gli economisti e gli esperti danno per certo il default dell'euro e dell'Italia e ci consigliono di seguire la strada d un default controllato come Grecia''.

''Mi sembra evidente l'atteggiamento razzista del premier nei confronti del Nord'', continua il coordinatore della Lega Nord. ''Gli esempi sono tantissimi. Aumentare l'Irpef colpisce solo i territori dove l'Irpef si paga'' e anche sulla previdenza ''invece di andare a colpire le false pensioni d'invalidita' che sono al Sud, mettono nel mirino le pensioni di anzianita', quelle dei lavoratori che i contributi li hanno pagati. E' evidente l'intenzione di attaccare il Nord''.

''La cancellazione del ministero delle Riforme per sostituirlo con quello della Coesione e' un'esplicita marchetta aNapolitano per i 150 anni dell'unita'. Questa e' la ricostruzione del ministero del Mezzogiorno''. L'obiettivo politico ''e' evidente. Non si tratta di salvare i conti come dicono'' ma ''di mettere i poteri forti a Palazzo Chigi e restaurare la Prima Repubblica'', conclude Calderoli.

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