mercoledì 11 gennaio 2012

Area C , al via i ricorsi al TarMaran contestato. Pisapia: «Indegno». Bisio: Bene Pisapia non si faccia quindi condizionare da due residenti del centro o da quattro negozianti»

Le contestazioni di lunedì (Fotogramma)Le contestazioni di lunedì (Fotogramma)
MILANO - Dopo quello del Pdl della zona 1 (centro) di Milano, sono pronti altri ricorsi al Tar contro l'Area C. Mentre la Lega sta preparando la documentazione da presentare ai giudici, anche il Comune di Basiglio sta valutando la possibilità di sostenere i propri cittadini che volessero fare una class action contro la nuova congestion charge introdotta da Palazzo Marino. «È una possibilità che stiamo valutando - spiega Marco Flavio Cirillo, sindaco Pdl del Comune a sud del capoluogo lombardo - perchè è un provvedimento che penalizza i cittadini basigliesi». L'amministrazione ricorda che proprio pochi mesi fa il Tar ha bocciato la Zona a traffico limitato (Ztl) che era stata introdotta proprio dal Comune di Basiglio per ridurre il traffico e l'inquinamento, accogliendo il ricorso presentato da altri quattro Comuni.
Il parere del milanesi
LA POLEMICA - Le accese contestazioni durante l'incontro con i cittadini di lunedì sera per discutere dell'area «Area C» (che prevede l'ingresso nel centro storico di Milano in auto solo pagando di un ticket) secondo il sindaco Pisapia sarebbero state fomentate dall'opposizione. Le contestazioni, mosse soprattutto dai residenti del centro storico al provvedimento che entrerà in vigore dal 16 gennaio, hanno bloccato a lungo la discussione.

«COMPORTAMENTO INDEGNO» - Un atteggiamento che il sindaco di Milano,Giuliano Pisapia ha definito «non degno» anche del centro destra perché era volto a «impedire il dibattito». «Quella di lunedì - ha detto Pisapia - purtroppo non era un'assemblea. C'erano molte persone che erano venute solo per disturbare e boicottare. Credo - ha aggiunto - che questo sia qualcosa di non degno anche da parte dell'opposizione perché è giusto fare le critiche ma non è giusto impedire il dibattito. Il confronto - ha precisato Pisapia - deve avvenire da parte di tutti i cittadini e non da parte di forze organizzate. E faremo di tutto perché questo avvenga». Il sindaco ha poi promesso che le consultazioni con i milanesi proseguiranno e verranno ascoltati anche i consigli di tutte le 9 zone di Milano.
IL CENTRODESTRA - Immediata la risposta del capogruppo Pdl Carlo Masseroli: «Pisapia torni a girare tra la gente e non continui a vivere nel paese delle meraviglie. I milanesi non si fanno strumentalizzare dai partiti». Secondo l'esponente dell'opposizione la contrarietà all'Area C è molto diffusa «e noi - ha aggiunto - continueremo a raccogliere le firme».
Area C, la rivolta dei residentiArea C, la rivolta dei residenti    Area C, la rivolta dei residenti    Area C, la rivolta dei residenti    Area C, la rivolta dei residenti    Area C, la rivolta dei residenti
BISIO: «BENE PISAPIA» - Sostiene invece Pisapia l'attore Claudio Bisio, interpellato durante la presentazione della prossima edizione di Zelig. «Ho appoggiato Pisapia e ho votato tutti i referendum, credo che il sindaco sia sulla strada giusta e non ho perso la fiducia in lui. Non si faccia quindi condizionare da due residenti del centro o da quattro negozianti», ha affermato Bisio.

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