mercoledì 26 settembre 2012

LEGA: MARONI "RIFACCIO PARTITO E POI ME NE VADO"


Intervista domani su Panorama.

"L'obiettivo per me sono le elezioni regionali del 2015, data di scadenza del mio mandato di segretario: dopo di che, passo la mano". Lo dichiara Roberto Maroni leader della Lega Nord, in un'intervista a Panorama da domani in edicola. Alla vigilia degli stati generali della Lega al Lingotto (il 26 e il 27

settembre), Maroni affronta con il settimanale il futuro del movimento. "Non abbiamo ancora sciolto la riserva sulla nostra partecipazione alle elezioni politiche, per noi e' importante stravincere alle regionali, leggiamo le politiche solo in quella prospettiva". Sara' lui l'eventuale candidato premier?
"Lo decidera' la Lega nel congresso di febbraio" ha risposto Maroni, aggiungendo che sulla candidatura di Umberto Bossi, visto che le liste dovranno essere presentate entro il 7 marzo, si decidera' il 6 marzo. Dopo aver criticato l'atteggiamento di Renata Polverini ("doveva dimettersi immediatamente ") e del presidente della Lombardia Roberto Formigoni ("ha commesso leggerezze imperdonabili"), Maroni ha aperto un canale verso il Pdl "a patto che Alfano non faccia come Bersani, e cioe' non copra lo scandalo, ma fondi un partito nuovo modello Lega, una federazione di movimenti del partito della
liberta'". Il segretario della Lega ha preannunciato a Panorama i sei nomi di giovani che vuole buttare subito nella mischia per preparare, oltre che con Luca Zaia, Roberto Cota e Flavio Tosi, la nuova classe dirigente della Lega. E sul Sinpa, il sindacato padano guidato da Rosi Mauro, ha detto: "Sono pronto a vendere la sede, non mi interessa".

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