sabato 17 marzo 2012

Calderoli: «Accordo fatto con Tosi, alcune liste civiche lo sosterranno»


L'ex ministro dà l'annuncio a Sarego, nel Vicentino. E il sindaco: «Se sono sorridente vuol dire che sono soddisfatto». Bossi: è una vittoria della Lega

Flavio Tosi con Roberto Maroni (D'Ascenzo)
Flavio Tosi con Roberto Maroni (D'Ascenzo)
SAREGO (Vicenza) - I vertici della Lega e Flavio Tosi hanno trovato un accordo per la controversa partita della lista personale del sindaco di Verona. «Abbiamo raggiunto un'intesa sulle modalità della sua candidatura» ha annunciato Roberto Calderoli. Tosi, al suo fianco, ha commentato: «Se sono sorridente vuol dire che sono soddisfatto». Calderoli e Tosi sono usciti per l'annuncio durante una pausa della riunione del Parlamento della Padania. «Venerdì - ha spiegato Calderoli - saranno presentati tutti i simboli che sosterranno la lista che porterà Tosi a fare il sindaco di Verona per la seconda tornata. Sono convinto che riuscirà a superare il 60% in prima battuta». Calderoli e Tosi non ha però voluto aggiungere di più riguardo alla soluzione trovata per superare la querelle della Lista Tosi.
«Finalmente abbiamo trovato la quadra, perché nella nostra soluzione non c'è uno che prevarica l'altro e nessuno cede. Ci siamo parlati e abbiamo trovato l'accordo». Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha commentato così l'intesa trovata con i vertici del partito sulle liste che sosteranno la sua ricandidatura. Non ha però ancor svelato come si chiamerà la civica che a questo punto, potrebbe sostituire la Lista Tosi, che già è presente nel consiglio comunale. Tosi l'ha giudicata «una soluzione di buon senso» l'intesa raggiunta durante la riunione del Parlamento della Padania a Sarego. Il sindaco di Verona, partendo dal riferimento fatto stamane dal governatore Luca sulla situazione di un altro comune veneto, Conegliano, dove Lega e PdL si ripresenteranno insieme, ha spiegato la diversità della partita scaligera: «a Verona - ha detto - il PdL ha il suo simbolo la sua lista e corre in antitesi e in concorrenza rispetto a noi». «Fermo restando che - ha concluso, dicendosi felice di questo - molti esponenti del PdL scaligero non correranno sotto il simbolo dello stesso PdL ma con il sottoscritto, perchè abbiamo amministrato bene e perchè forse la dirigenza del Popolo della Libertà qualche errore l'ha fatto».
«Questa è una vittoria della Lega. Gli altri possono avvantaggiarsi solo se la Lega litiga». Umberto Bossi ha commentato così l'annunciato accordo raggiunto dal partito con il sindaco Flavio Tosi per le liste che sosterranno la sua candidatura a Verona. Lasciando la riunione del Parlamento della Padania, Bossi ha risposto ad una domanda su eventuali deroghe per il comune veneto di Conegliano, dove Lega e Pdl dovrebbero correre insieme: «in settimana decideremo - ha detto - e vi faremo sapere». (Ansa)

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