mercoledì 2 novembre 2011

Bossi: «Riforma delle pensioni? Facciamo scoppiare una rivoluzione»


Umberto Bossi (Ansa)
Umberto Bossi (Ansa)
MILANO- Umberto Bossi non usa mezzi termini. E non ha alcuna intenzione di mediare. A chi gli chiede su una presunta riforma delle pensioni, lui risponde: «Facciamo scoppiare la rivoluzione di sicuro...». E non solo. Il leader del Carroccio mostra prima il dito medio e poi ribadisce: «Se togliamo le pensioni ai lavoratori che hanno sempre lavorato per dare i soldi a Roma», scenderanno in piazza.
IL GOVERNO- Sono ore concitate. Nervose. Per mercoledì sera è previsto un altro consiglio dei ministri. E dopo il richiamo di Giorgio Napolitano, voci di una possibile caduta dell'esecutivo continuano a rincorrersi. Tanto che il Senatur a un possibile governo Monti, risponde con una pernacchia. Berlusconi, secondo Bossi, rimane saldo al suo posto. Nessun passo indietro, «non lo fa. Inutile chiedere, tanto quello non lo fa». Quindi giovedì il presidente del Consiglio dovrebbe partire per Cannes dove si tiene il vertice G20. E in Costa Azzurra il premier porterà «un dl sulla famosa lettera» di intenti già portata a Bruxelles.

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