venerdì 1 giugno 2012

La Lega Nord per la “delocalizzazione intelligente”: permettere alle aziende colpite dal terremoto di continuare la loro attività sul nostro territorio utilizzando i numerosi capannoni sfitti a causa della crisi economica

“Martedì prossimo in occasione del Consiglio Regionale presenteremo alla Giunta una proposta operativa sotto forma di question time” – affermano in una nota i consiglieri regionali della Lega Nord, Manes Bernardini, Mauro Manfredini, Roberto Corradi e Stefano Cavalli – “per dare subito un supporto concreto alle strutture industriali e alle attività economiche duramente colpite dal recente terremoto. L’idea che intanto lanciamo ad Errani con la Risoluzione depositata oggi” – proseguono gli esponenti emiliani del Carroccio – “serve per contrastare l’ipotesi delocalizzazione delle imprese in difficoltà in altre aree del Paese o, addirittura, all’estero. Proponiamo cioè di censire i numerosi capannoni sfitti a causa della crisi economica che sono presenti in Emilia Romagna e contigui alle zone interessate dal sisma e di spostare in questi siti le attrezzature e i macchinari necessari alla produzione, permettendo così ad imprenditori e operai di continuare la loro attività. Speriamo che la nostra repentina proposta incontri il supporto non solo del mondo politico ma anche di quello delle categorie economiche e sociali, perché occorre uno sforzo collettivo per superare questo difficile momento. Intendiamo” – concludo in consiglieri – “non solo consentire la ripresa di un comparto economico importante per il PIL regionale e nazionale ma anche fornire un sostegno di tipo psicologico a quanti, colpiti dal trauma del terremoto, intendono subito ritornare alla quotidianità, favorendo il loro rientro al lavoro prima possibile”.

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