lunedì 28 febbraio 2011

«Il veneto sia considerato una lingua»: proposta di legge presentata alla Camera

Il documento firmato dal deputato leghista Massimo Bitonci
«Il 17 marzo? I veneti hanno a cuore San Marco il 25 aprile»


VENEZIA - Il deputato della Lega Nord Massimo Bitonciha presentato una proposta di legge per la tutela e la valorizzazione della lingua veneta. Il progetto di legge chiede l'inserimento della lingua veneta tra le lingue riconosciute all'interno della legge n.482 del 1999, la norma che tutela e valorizza le lingue minoritarie in Italia: secondo la legge, ad oggi, lo Stato tutela e valorizza anche lingue come l'albanese o il catalano.

«La proposta di legge - ha spiegato Bitonci - poggia su un concetto assolutamente federalista e attuale, in quanto prevede la tutela e la valorizzazione non solo della lingua veneta, ma di tutte le parlate locali riconosciute a livello regionale». «I veri veneti hanno nel cuore il 25 aprile, giorno di San Marco, e loro patrono, i mille anni di Serenissima non saranno cancellati - è stata la precisazione polemica di Bitonci - con un editto romano dalla nostra memoria; ma al di là di questo, se qualcuno vuole festeggiare il 17 marzo, lo faccia ma lasci libero chi, per amore della propria gente, non ha nulla da festeggiare».

«Ma ora voglio sperare - ha concluso Bitonci - che quei politici veneti che tanto appoggiano e sostengono i festeggiamenti del 17 marzo, e che costeranno al Paese e alle imprese più di 2 miliardi di euro, facciamo altrettanto per questa proposta che vuole valorizzare e tutelare la lingua del nostro popolo veneto, come dice sempre il nostro Governatore Luca Zaia "prima i Veneti"!».

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