lunedì 22 luglio 2013

REGIONE, MARONI PREMIA NEGOZI STORICI: "PER COMMERCIO MENO FISCO E BUROCRAZIA" - CITTÀ METROPOLITANA: "A SETTEMBRE NOSTRA PROPROSTA CONTRO NEBBIE GOVERNO"

Milano, 22 LUG - "Gli imprenditori del commercio non ci chiedono contributi, ma soltanto di poter esercitare la loro attività senza troppa burocrazia, senza troppa pressione fiscale e con pochi vincoli. E questo è il nostro obiettivo: diminuire la pressione fiscale e azzerare la burocrazia qui in Regione Lombardia e consentire così ai piccoli commercianti di esercitare liberamente la propria attività senza troppi vincoli". Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo questa mattina, al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, alla cerimonia di premiazione dei negozi storici lombardi. Un'occasione per ribadire l'attenzione e il sostegno concreto che la Regione Lombardia garantisce ai negozi e al loro ruolo - non soltanto imprenditoriale e commerciale, ma anche sociale - di presidi naturali dei centri storici delle città lombarde. "Il piccolo commercio fatto da piccoli negozi che continuano l'attività nonostante i tanti problemi è una nostra ricchezza e un tratto distintivo della nostra identità - ha proseguito Maroni -. Per questo noi intendiamo sostenere questi negozi storici, che oggi abbiamo voluto valorizzare con questa cerimonia. E questo sostegno lo abbiamo dimostrato anche con un atto importante e concreto, ovvero una legge, approvata in Consiglio regionale su iniziativa dell'assessore Cavalli, circa la moratoria sui grandi centri commerciali. Una norma che abbiamo voluto per tutelare il commercio di vicinato e trovare un giusto equilibrio tra le esigenze della grande distribuzione e quelle dei negozi di vicinato, ovvero i nostri centri storici naturali, in quanto rappresentano una parte della nostra storia e identità e mantengono vivi i centri delle nostre città, attraverso il rapporto diretto con le persone, garantendo anche sicurezza, perché un centro vivo e frequentato è un centro più sicuro". 
E inoltre: La Lombardia fara' al governo una proposta sul riordino delle province e sulla citta' metropolitana, per uscire "dalle nebbie" del governo sul tema. 
"Sulle province il governo e' riuscito a fare un caos istituzionale - ha affermato il presidente Maroni - dal primo gennaio 2014 non ci sara' nemmeno la citta' metropolitana di Milano, altro caos nel caos". Poi, da parte di Maroni l'annuncio: "noi avanzeremo una nostra proposta al governo per uscire dalla nebbia" e riguardera' "il superamento delle province e l'area metropolitana". "A settembre la sottoporremo al governo e al parlamento - ha spiegato - bisogna intervenire subito, c'e' una specificita' lombarda e milanese perche' qui c'e' l'Expo alle porte e bisogna intervenire subito"

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