domenica 1 aprile 2012

Bossi: «Nessuna speranza per il tricolore»


Almeno 15 persone, arrivate per protestare sventolando il tricolore, hanno contestato il leader della Lega Umberto Bossi al suo arrivo a Marcallo con Casone (Milano), dove si è inaugurata la strada denominata viale Padania, tre chilometri d'asfalto in direzione Magenta - guarda caso sede di storici scontri risorgimentali - in precedenza noti soltanto come «la circonvallazione».
«Vergogna, vergogna», hanno scandito i manifestanti che lo attendevano fuori da un bar con striscioni per dire che «La Padania non esiste», mentre militanti leghisti dall'altra parte inneggiavano al capo.
Il leader della Lega non ha risposto, limitandosi a bisbigliare «disgraziati» a chi gli stava attorno.
«L'ITALIA UNITA È ORMAI AL CAPOLINEA». Poco dopo però il leader leghista ha polemizzato: «L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti: non c'è speranza per i tricoloristi, che perdono tempo, perché vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania».
A Marcallo la vogliono eccome e a loro dire basandosi su incontrovertibili referenze storiche e geopolitiche. Dovendo ribattezzare l'arteria viaria, ha dichiarato secondo Repubblica il primo cittadino leghista Massimo Olivares, «abbiamo deciso di dedicarla alla Padania, che nell’antichità aveva confini corrispondenti a quelli della Gallia cisalpina e nel 1998 è stata identificata da un documento dell’Unione europea come una macroregione con una propria valenza economica, sociale e storica».
LO SCOOP: DA MONTI UNA RICHIESTA D'INCONTRO. Chiarito il precedente storiografico, il senatur ha quindi reso noto un particolare inedito alle cronache: «Un po' di tempo fa Monti mi telefona e mi dice: 'Una domenica ci vediamo davanti alla chiesa del Sacro Monte a Varese con le nostre famiglie'. Io gli ho risposto: 'E magari c'è anche la Rai, così si vede che anche la Lega è con lei...'».
A margine del comizio Umberto Bossi ha confermato di aver risposto di no al premier, perché «siamo in formazioni opposte, non sono mica Berlusconi io: un avversario è un avversario». Un po' come diceva del Cav ai tempi del ribaltone e quando vi si riferiva col non certo tenero appellativo di Berluskaz.

«Monti ascolta solo le banche, che vanno spacchettate»

«Bisogna spacchettare le banche: quelle che speculano da quelle che investono e danno soldi alle imprese», ha sostenuto Umberto Bossi durante il comizio per l'inaugurazione di viale Padania a Marcallo con Casone, alludendo alla sua intenzione non già di polemizzare col governo tecnico in carica bensì di attenersi solo «alle cose concrete».
Il fondatore della Lega Nord ha affermato dunque che l'iniziativa sarebbe parte dei progetti di legge di iniziativa popolare del suo partito invitando i militanti a firmare a favore della proposta.
Anche perché secondo Bossi Mario Monti «non ascolta la gente ma solo le banche e l'Europa», appunto, ed è giunta l'ora per i militanti di manifestare «a Roma, davanti al Parlamento a far sentire la rabbia al signore di Varese», ha detto alludendo al conterraneo Monti.
Domenica, 01 Aprile 2012

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