Il problema dei clandestini provoca dissidi diplomatici tanto che il Viminaleorganizza un vertice Italia-Francia a Milano per risolvere il nodo dei migranti che vogliono dirigersi verso altre nazioni. Se ne occuperà il ministro Maroniche incontrerà il suo omologo francese Gueant alla Prefettura di Milano nella mattinata di oggi. “Schierare delle truppe al confine tra Italia e Francia è la cosa più sbagliata”, ha detto il responsabile del Viminale. Per quanto riguarda i migranti, poi, molti di questi hanno affermato di non volere rimanere in Italia ma di desiderare un ricongiungimento con i propri familiari in Francia.
Da sponda francese, invece, il governo transalpino teme una vera e propria invasione di nordafricani e, come conseguenza, inasprisce le condizioni di circolazione delle persone straniere sul proprio territorio. In opposizione a questo, il ministro Maroni ha affermato che “i tunisini cui concederemo ilpermesso di soggiorno temporaneo hanno diritto a circolare. C’è un solo modo per impedirlo: che la Francia esca da Schengen o sospenda il trattato”.
Pare che si debba fare un braccio di ferro per ristabilire le regole della libera circolazione delle persone e delle merci all’interno dell’area UE. Infatti, nelle ultime ore, a proposito degli immigrati clandestini, la Francia ha l’intenzione di bloccarne i flussi dall’Italia imponendo cinque regole ferree da rispettare. Alla fine della giornata si conosceranno le decisioni prese dopo l’incontro italo-francese.
Nel frattempo continua la ricerca dei dispersi, dopo il naufragio della scorsa notte, con molti mezzi navali italiani impegnati nella spasmodica ricerca. Si pensa, tuttavia, che ormai non ci siano più speranze di ritrovare dei sopravvissuti all’affondamento del barcone di migranti che ha portato a una strage di donne e bambini.
Nessun commento:
Posta un commento