(AGI) - Bruxelles, 24 apr. - "Scongiurati i drammi Amato e Prodi", la Lega e' ora piu' disponibile e pronta ad "andare ad ascoltare" le proposte di Enrico Letta: lo conferma l'europarlamentare leghista Matteo Salvini, aggiungendo che, anche se "i presupposti non sono il massimo", perche' a sostenere il neo nominato premier ci sono Pdl e Monti, che finora "hanno bloccato il federalismo fiscale", se il nuovo governo avra' in agenda temi come "il nord, il 75% delle tasse alle regioni, la Cassa integrazione, allora perche' no?".
Salvini ha aggiunto che "Letta e' piu' giovane, ha sulle spalle una minore responsabilita' per i danni politici del passato, e' piu' spendibile" e che la Lega puo' considerare l'ipotesi di votargli la fiducia".
"Napolitano non si smentisce, dopo il capo europeo della Trilateral Monti, ci ha scodellato per la carica di Presidente del Consiglio un altro assiduo frequentatore del Club Bilderberg e della Trilateral Commission. Il nostro Paese è quindi destinato a continuare a subire i diktat dell'alta finanza mondiale e dei poteri occulti. Fino a quando? " Lo dichiara in una nota Mario Borghezio Deputato Lega Nord al P.E.
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