“I nostri ragazzi dovrebbero rientrare non perche’ c’è la crisi immigrazione sul nostro territorio, bensì perché ci costano quasi 2 miliari all’anno, senza alcun risultato positivo” così il Ministro Calderoli.
Appare insostenibile, in una fase di crisi economica internazionale e di fronte ad un’emergenza umanitaria che rischia, per noi, di trasformarsi in un’invasione, spendere qualcosa come un miliardo e mezzo di euro l’anno per 30 missioni militari, in ben 22 paesi del mondo per un totale di circa 8000 uomini impegnati!
L'Italia è paese che ripudia la guerra da oltre 60 anni, ma ha uomini sparsi in tutto il mondo per missioni di pace, che proprio di pace non sono.
Dovere è per i nostri militari difendere il nostro paese, e non azzuffarsi negli altri. Bene sarebbe riportarli a casa e poterli utilizzare per operazioni civili sul nostro territorio, che in questo momento ne ha gran bisogno.
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