lunedì 7 marzo 2011

Salvini vicesindaco?!?! Ecco dove la Lega corre da sola

Con le dichiarazioni di Davide Boni, si spiana la strada per Matteo Salvini, vicesindaco di Milano nel caso di una conferma di Letizia Moratti,e i sondaggi danno il sindaco uscente avanti, anche se di poco, rispetto al candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia. "Io resto a disposizione del movimento: di certo non decido io, ma se fossi io a decidere, considerato che Matteo Salvini ha sempre lavorato a partire dagli anni ottanta per la Lega Nord a Milano, ottenendo egregi risultati, il posto di Vicesindaco nel capoluogo lombardo spetta proprio alla Lega Nord nella figura di Matteo Salvini", ha detto senza tentennamenti il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, la Lega avrebbe deciso di non correre da sola a Milano e di appoggiare la Moratti. Si era parlato persino di una candidatura di Umberto Bossi. Ora il vicesindaco milanese è Riccardo De Corato, ex An, ed è ovvio che presentandosi l'Udc con il Terzo polo, la scelta non possa che cadere su un uomo del Carroccio.

E se a Milano la situazione è chiara, da Varese a Mantova la Lega deve ancora decidere se correre da sola. Oggi in via Bellerio a Milano si riunirà il Consiglio federale proprio per decidere in quali province e in quali comuni la Lega si presenterà da sola e dove, invece, sosterrà il candidato comune del centrodestra. Non è un mistero che a Pavia e a Mantova per le elezioni provinciali la base del Carroccio abbia espresso la volontà di correre da sola, così come a Varese, a Rho, a Desio (il Cavaliere ha annunciato che vuole candidare come sindaco Renato Farina) e a Treviglio.

Che non siano scelte semplici è dimostrato dal fatto che il senatur ha riunito il Federale quando, invece, queste decisioni vengono prese solitamente dai Consigli nazionali leghisti. La «quadra» Bossi riuscirà, come sempre accade, a trovarla, mettendo magari sul tavolo della trattativa con il Pdl anche altre carte. «Non è che Berlusconi concede, è la Lega che decide», ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, chiarendo così che il Carroccio è fedele alleato del governo ma che non sempre può far digerire alla sua base certe scelte. Bastava sentire le telefonate a Radio Padania Libera con inviti espliciti a staccare la spina quando in commissione non è passato il federalismo municipale.

da Affaritaliani del 07.03.2011

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