giovedì 3 marzo 2011

MARONI: Elezioni amministrative: si vota il 15 e 16 maggio

Le date delle attesissime elezioni amministrative per tante città italiane sono state comunicate: gli elettori saranno chiamati alle urne, con molte probabilità, il 15 e 16 maggio. Ad ufficializzare è stato il ministro dell’Interno Roberto Maroni durante una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.


Niente election day invece in vista del Referendum, per la cui data Maroni è orientato diversamente: “Sono favorevole a svolgerlo l’ultima domenica utile, il 12 giugno, secondo la tradizione che vede sempre distinte le votazioni, anche perché nel referendum e’ previsto il quorum”. Per questo, ha sottolineato il Ministro proporrà al Cdm di seguire questa indicazione.

L’appuntamento di metà maggio è di quelli cruciali: oltre al sondare il gradimento del Governo alle prese con il caso Ruby e con le difficoltà nel cammino del Federalismo fiscale, in ballo c’è anche il voto in molte importanti città italiane.

Ad esprimere le loro preferenze dovranno essere, infatti, gli elettori di centri quali Milano,Torino, Napoli e Bologna. Nel capoluogo lombardo la sfida principale è tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti, ma c’è anche l’opzione di una discesa in campo di un candidato del Terzo Polo: fra i papabili ci sarebbe quello di Bruno Tabacci. All’ombra della Mole torinese Fassino, uscito vincente dalle primarie del Pd, dovrà vedersela con il sindaco uscente Chiamparino. Nel capoluogo partenopeo invece non si è ancora placata la bufera in casa Pd alla presa alle prese in queste con il braccio di ferro con l’Idv sul nome del candidato sindaco: per i democratici il prefetto Mario Morcone, per i dipietristi l’ex pm Luigi de Magistris. A Bologna il clima da campagna elettorale si respira già da qualche mese, dopo il Cinzia-Gate, che ha fatto cadere la giunta di Flavio Del Bono.

Oltre a queste importanti città tanti sono anche i centri “minori” in cui si voterà”: da Ancona, Trieste, Reggio Calabria, e Cagliari, fino ad arrivare a Varese, Ravenna, Rimini, Rovigo Pordenone, Latina, Savona, Siena, Caserta, Benevento, Novara, Grosseto e Arezzo. Da rinnovare anche i Consigli Provinciali di Campobasso, Reggio Calabria, Mantova, Lucca, Treviso e Pavia.

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