23 Gennaio 2013 - 09:17
(ASCA) - Roma, 23 gen - ''Voglio fare il governatore come ho fatto il ministro, non di una parte ma di tutti i lombardi''.
Lo sostiene il segretario della Lega Nord e candidato alla presidenza della regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo a 'La Telefonata' su Canale 5.
Nel caso Maroni dovesse vincere le tre principali regioni del Nord - Lombardia, Piemonte e Veneto - sarebbero a governo leghista e questo da molti viene visto come un avvio del processo di secessione, fa notare il conduttore Belpietro.
''Non sono tre leghisti ma tre governatori'', replica Maroni che aggiunge: ''Fare il governatore e' una cosa seria, bisogna farlo bene. Ed io, da ministro del Lavoro prima e dell'Interno poi, ho dimostrato di non guardare agli interessi del partito''.
Maroni poi chiarisce che ''non puo' essere considerata una premessa alla secessione'' l'obiettivo di mantenere in Lombardia il 75% delle tasse che i lombardi pagano. ''Questo - spiega - significa solo tenere i soldi nostri, valutati in 16 miliardi di euro annui e da impiegare per abbassare le tasse alle imprese e in interventi per le famiglie''. E' ''un punto del programma nazionale dell'accordo Pdl-Lega ed e' stato concordato ascoltando anche i governatori Pdl del Sud'', aggiunge Maroni.
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