Roma, 2 set. – Sono quasi 1,5 milioni in meno gli occupati under 35 rispetto al 2007. Raffrontando i dati Istat (disponibili su Internet) del secondo trimestre del 2007 con quelli dello stesso periodo del 2012, emerge che gli occupati tra i 15 e i 34 anni sono passati da 7.333.000 a 5.876.000. Una flessione vicina al 20%. Il calo e’ di 1.457.000 occupati. Solo un anno fa gli occupati erano piu’ di 6 milioni: 6.040.000 nel terzo trimestre, sempre secondo i dati dell’Istituto.
E questo e’ solo un aspetto del problema, non solo meno lavori. Ma anche deterioramento qualitativo dei lavori ancora esistenti.
Piú precariato e meno stabilita’, non ricompensati da un maggiore rendimento economico.
Ma i Tecnici hanno giá la soluzione al problema dei giovani disoccupati italiani: fare una mega sanatoria con la quale fare entrare centinaia di migliaia di giovani immigrati, che saranno nuova ‘linfa’ per le organizzazioni paracriminali come Sant’Egidio e Caritas, nuove braccia low-cost per Marcgaglia e soci e concorrenza sleale per i giovani italiani che non siano figli di papà, in una fase economica giá di per se drammatica.
Se tutto questo non basta perche’ questi giovani italiani si ribellino allo status-quo, allora significa che decenni di televisione hanno fatto molto piú danno di qualsiasi propaganda totalitaria. Ha plasmato di piú i cervelli la dolce propaganda mediatica ‘democratica’, di quanto non fecero quella di Goebbels e Stalin messi insieme.
Una generazione di lobotomizzati non puó fare la rivoluzione che serve al Paese, puó solo assuefarsi alla nuova normalità di una vita da precario e da schiavo del sistema. Ed e’ di schiavi, immigrati e italiani lobotomizzati che ha bisogno chi comanda.
Nessun commento:
Posta un commento