Quindi la Lega va avanti su questa strada?
"Questo è certo. Vent'anni fa quando nessuno parlava di federalismo noi lo facevamo e oggi tutti sono federalisti. Magari tra dieci anni diranno che i ministeri sparsi sul territorio erano una scelta esatta".Quindi la Lega vuole aprire nuovi ministeri al nord?
"In questo momento ne sono stati decentrati tre. So che altri ministri hanno intenzione di fare lo stesso, non ci vedo nessun problema".Qualche nome?
"Credo che ci sia spazio per il ministero dell'Industria. Per altri dicasteri più 'pesanti' ci potrebbero essere dei problemi. Perché anche in un sistema federale ci sono alcune competenze che rimangono al centro, come la Difesa o l'Interno. Ma il resto credo che possa essere tranquillamente decentrato su sedi periferiche".La Lega potrebbe accettare il ministero dell'Agricoltura in Sicilia?
"Perché no".Alcuni hanno dipinto Napolitano come il portavoce del Pd su queste questioni. E' d'accordo?
"Credo che il Presidente della Repubblica sia più il portavoce di un sistema statuale molto fermo. Ha una idea di una Repubblica non articolata sul territorio, ma di uno stato centrale, con tutti i rilievi a Roma e non da altre parti".Quindi contro il federalismo.
"Credo di sì, credo che si sia passati il segno in quel senso".Alcuni hanno visto questa volontà di decentramento dei ministeri come un espediente di Bossi per sedare le rivolte all'interno del partito. Secondo lei?
"Io sono un uomo di Bossi, sono nel movimento da 21 anni. E' naturale che in questo momento qualcuno cerchi di colpirci parlando di frazionamenti, ma il leader è uno. Noi siamo il partito più leninista del Paese. Il capo è il capo e non c'è niente da discutere".http://affaritaliani.libero.it/politica/lega_napolitano_antifederalista290711.html
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